Larsen ha scritto: Pero' aspetta...l'energia elettrica te la puoi autoprodurre..il gas no.
D'inverno un bel cos di cose le puoi mettere fuori, d'estate ci sono le cantine..che sensa ha parlare di gas in un concetto di autosostentamento?
Posso capire per cose per cui non esiste alternativa ma..il gas...daiiii...

No, aspettate mi spiego meglio.

Il frigo in oggetto va ANCHE a gas, ma all'interno il circuito non ha il gas ,ma un liquido.
Quindi non occorre il compressore per farlo girare ma solo una piccola resistenza applicata nel tratto in salita del circuito.

Va ottimamente con un pannellino solare che sviluppi 12V.

Erano i famosi frigo detti TRIVALENTI ,mi pare. hanno anche il vantaggio di essere silenziosissimi,(in campeggio dormivo con il frigo a 20 cm dalla testa).

Anche su quello hai ragione...
Non ho proprio idea del funionamento di questi frigoriferi ma nel caso non sarebbe una cosa da vero prepper un impianto di
compostaggio/biogas riciclato per far funzionare un frigo?
Ok, scado nella fantascienza...

Edit: Ah, quindi la mia idea va a farsi benedire. Peccato.

ritornerò all'idea di generatore a biogas. Si, sono uno scienziato pao con un sacco di tempo libero.

NoMoreHero ha scritto: Anche su quello hai ragione...
Non ho proprio idea del funionamento di questi frigoriferi ma nel caso non sarebbe una cosa da vero prepper un impianto di
compostaggio/biogas riciclato per far funzionare un frigo?
Ok, scado nella fantascienza...

Se uno avesse la possibilità tecnica di realizzarlo e di farlo funzionare... perchè NO??

Avresti anche il gas per cucinare e non avresti il problema della mancanza di corrente con il buio.

Il bello è che il sistema richiede veramente pochissima energia, teme solo il caldo eccessivo.

Mi sono sempre chiesto perchè non ne esistono esemplari da "casa". il mio ha circa 35 anni e funziona ancora.

Bisognerebbe capire se se un un piccolo impianto per auto produzione di biogas è fattibile a dei costi accettabili.Alcuni grandi allevatori di maiali hanno costruito degli impianti per produrre il gas con gli escrementi, ma temo siano molto costosi

A tal proposito ho appena aperto un altro post su un aspetto molto interessante del biogas...

Non mi ricordo chi me lo aveva chiesto, comunque l'idroponica (o acquaponica) è una tecnica di coltivazione sviluppabile sia in piccole che in grandi dimensioni che diminuisce il tempo della crescita di una pianta. Ti direi di più ma non vorrei dire cavolate, lascio la parola a chi ne sa più di me.
Quà sul forum, tempo fa due utenti stavano facendo un progetto, purtoppo è da molto che non scrivono e non credo che avremo sviluppi sul tema.

Purtroppo non conosco le tecniche delle coltura idroponica, , sicuramente e' piu sicura di altre se si ha le competenze giuste ed è piu produttiva, ma ho paura che sia piuttosto difficile se non si è un chimico-agronomo, , ..bisogna dosare nelle proporzioni giuste i minerali e gli oligoelementi nell'acqua .
Per me una buona tecnica di coltivazione per un buon autosostentamento è la coltura biodinamica e la permacoltura, che prevedono un approccio un pochino piu profondo nei confronti del territorio e delle sue biodiversità. Non e facile neanche questa ma è applicabile in diversi territori ben esposti anche ad altitudini elevate fino a 1500 metri

Questi saranno uno dei prossimi argomenti che proverò a studiare.

Gia e' vero.... studiare, progettare e mettere in pratica, non è facile, ci vuole tanta buona volonta ma soprattutto un sacco di tempo che non ho e che moltri altri non hanno......Ci stanno "depredando "il tempo da poter dedicare alle cose importanti della vita.

Tornando un attimo sui frigoriferi a gas, è possibile che il gas in questione sia il freon?

Nella mia bol ho un termocamino che accendendolo (in inverno) mi permette di avere anche l'acqua calda e quindi riscaldare tutta la casa. Lo preferisco ai pannelli solari termici, perchè ha la praticità e poliedricità di un caminetto (mi permette di cucinare, di scaldarmi, addirittura di temprare!) in più, mi da acqua calda con cui posso lavarmi e riscaldare i termosifoni e quindi tutta la casa. Inoltre è uno strumento che è praticamente esente da manutenzione, o meglio, quel minimo di manutenzione di cui necessita, posso farla io. Il combustibile (la legna), non è un problema. Ho addirittura una vecchia cucina a legna.

In estate uso acqua fredda e comunque posso sopperire con il Sole o riscaldando l'acqua sul fuoco.

Per l'energia elettrica: per adesso opto per i gruppi elettrogeni, a cui faccio io la manutenzione e che rispetto ai pannelli costano meno (con tutti i pro e i contro del caso) perchè i pannelli non posso permettermeli. Anche se sto valutando di costruirmelo da me un impianto fotovoltaico.

Acqua: ho un pozzo con acqua sorgiva e raccolgo quella piovana in cisterne in inox (ben nascoste!)