Ciao a tutti,
ho deciso di aprire questo post più che altro per esporvi alcuni miei dubbi personali.. Magari tutti insieme riusciamo a cavarne un ragno dal buco...
Bene.. allora sul mercato di sono svariate tipologie di razioni alimentari, da quelle civili a quelle militari... prendendo in considerazione queste ultime indubbiamente, dato per la nostra cultura e le nostre origini, quelle italiane sono considerate le migliori al mondo... (personalmente le ho provate e non sono malaccio..)
Le MRE americane (Meal ready-to-eat) chiaramente sono le più diffuse e le più recensite. C'è chi le odia e chi le ama (parola grossa) ma personalmente non saprei esprimere un giudizio anche se, conoscendo lo schifo che mangia la gente normale, non mi sentirei di dire che la mela sia caduta distante dall'albero..ma veniamo al dunque...

L'intenzione è di acquistarne alcune per avere una piccola scorta molto versatile a livello di logistica (trasporto, stoccaggio e scadenza) il problema che mi pongo sta nel "tralasciato il gusto.. siamo sicuri che non facciano male?"
Quelle italiane mi sento di dire no, anche perchè sono frutto di un assemblaggio di prodotti (tonno riomare, caffè solubile ristora, ecc) ma queste americane non mi lasciano tranquillo..

Ho provato ad informarmi su chi effettivamente le produce e sono giunto a questo sito
www.crich.it/italiano/prodotti/speciali/razioneemergenza.htm
che sembra produrle per l'esercito...

Li ho contattati qualche mese fa e mi hanno detto che le vendono a 19,90 €/u e mi sono sembrati un po troppi ma comunque ho ottenuto l'info..

Ora la domanda che pongo è.. secondo voi.. le MRE hanno effetti collateriali? Nel senso, possono portare patologie?!
C'è qualcuno interessato eventualmente ad acquistare degli stock di razioni?!
se si.. quali?!


BUona serata!

Staffbumbag ha scritto: Ciao a tutti,
ho deciso di aprire questo post più che altro per esporvi alcuni miei dubbi personali.. Magari tutti insieme riusciamo a cavarne un ragno dal buco...
Bene.. allora sul mercato di sono svariate tipologie di razioni alimentari, da quelle civili a quelle militari... prendendo in considerazione queste ultime indubbiamente, dato per la nostra cultura e le nostre origini, quelle italiane sono considerate le migliori al mondo... (personalmente le ho provate e non sono malaccio..)
Le MRE americane (Meal ready-to-eat) chiaramente sono le più diffuse e le più recensite. C'è chi le odia e chi le ama (parola grossa) ma personalmente non saprei esprimere un giudizio anche se, conoscendo lo schifo che mangia la gente normale, non mi sentirei di dire che la mela sia caduta distante dall'albero..ma veniamo al dunque...

L'intenzione è di acquistarne alcune per avere una piccola scorta molto versatile a livello di logistica (trasporto, stoccaggio e scadenza) il problema che mi pongo sta nel "tralasciato il gusto.. siamo sicuri che non facciano male?"
Quelle italiane mi sento di dire no, anche perchè sono frutto di un assemblaggio di prodotti (tonno riomare, caffè solubile ristora, ecc) ma queste americane non mi lasciano tranquillo..

Ho provato ad informarmi su chi effettivamente le produce e sono giunto a questo sito
www.crich.it/italiano/prodotti/speciali/razioneemergenza.htm
che sembra produrle per l'esercito...

Li ho contattati qualche mese fa e mi hanno detto che le vendono a 19,90 €/u e mi sono sembrati un po troppi ma comunque ho ottenuto l'info..

Ora la domanda che pongo è.. secondo voi.. le MRE hanno effetti collateriali? Nel senso, possono portare patologie?!
C'è qualcuno interessato eventualmente ad acquistare degli stock di razioni?!
se si.. quali?!


BUona serata!

Ciao,

Mi e' capitato di sentire storie di ex militari che, per impressionare l'amico, hanno aperto una scatola di "pemmican" americano. da vecchie forniture del vietnam, (credo '64 0 '67).

Ebbene...pare ancora perfettametne commestibili ed in perfetto stato di conservazione.

Oltre alla qualita' del prodotto in se, credo conti il modo in cui e' stato processato e messo nella confezione.

dopodiche', se rimane a zero aria e senza microorganismi in grado di inttaccarla...allora e' un buon investimento.

Sono state trovate, anni fa, delle vecchie razioni di pemmican, (ancora), credo di indiani Sioux.

Sottoterra, ben conservate. E, pare, anche loro perfettamente commestibili nonostante il tempo...

Ciao Staffbumbag

Ti mostro un pezzettino di un appunto che ho nel computer e che credo ti possa interessare:

di Dale Blumenthal
[The steamboat Bertrand was heavily laden with provisions when it set out on
the Missouri River in 1865, destined for the gold mining camps in Fort
Benton, Mont. The boat snagged and swamped under the weight, sinking to the
bottom of the river. It was found a century later, under 30 feet of silt a
little north of Omaha, Neb.

Among the canned food items retrieved from the Bertrand in 1968 were brandied
peaches, oysters, plum tomatoes, honey, and mixed vegetables. In 1974,
chemists at the National Food Processors Association (NFPA) analyzed the
products for bacterial contamination and nutrient value. Although the food
had lost its fresh smell and appearance, the NFPA chemists detected no
microbial growth and determined that the foods were as safe to eat as they
had been when canned more than 100 years earlier.

The nutrient values varied depending upon the product and nutrient. NFPA
chemists Janet Dudek and Edgar Elkins report that significant amounts of
vitamins C and A were lost. But protein levels remained high, and all calcium
values "were comparable to today's products." ]

Quindi se le scatolette sono conservate in un luogo buio, a temperatura fresca e con pochi sbalzi come era il limo del fiume Missouri che conteneva il relitto allora una scatoletta può rimanere commestibile più a lungo di una vita umana. Considera anche che l'industria alimentare da quei tempi ha fatto dei passi da gigante sia a livello di meccanica (gli autoclavi che processano il cibo in scatola, inscatolamento in atmosfera controllata, abbattitori di temperatura, ecc.) sia a livello di chimica (gli additivi alimentari), quindi io (ripeto IO)) del cibo in una scatoletta che non ha le estremità bombate (si riconoscono subito) e che non sta fermentando (anche questo si riconosce subito, sia a occhio che a naso) lo mangerei senza paura pure se scaduto

Strambo non ti smentisci hahaha tu si che sei un temerario ma scusa se è scaduta da 4 anni che fai ?????

Anche io ho mangiato una razione k italiana che risultava scaduta da un anno ma era tutto perfetto...
la mia domanda è se non fanno male queste razioni perchè in fondo non sappiamo come siano state fatte.. chi lo sa che per farle conservare cosi a lungo non siano state trattate con agenti chimici dannosi?!
questa è la questione....

Anche perchè, pensavo, ma è un'idea mia, le razioni K sono pensate per essere mangiate per alcuni giorni, non periodi di tempo prolungati...

Ciao a tutti,per quel che so io le razioni K sono studiate per dare un giusto apporto calorico,proteine,carboidrati e grassi poi non so se uno ci può sopravvivere per anni

Di solito per le MRE è consigliabile mangiarne una ogni tanto e non basarci le proprie scorte alimentari per via del gran numero di troiai che ci mettono dentro quindi conviene tenerne 1 o 2 nel B.O.B in caso d'emergenza per il resto vanno evitate.Un altro consiglio è portarsi dietro un fornellino (anche quelli ad alcool vanno bene) perchè spesso l'heater (la bustina per riscaldare il cibo) fà cilecca e quindi si rischia di mangiare la razione fredda (da calda non è un granchè figuriamoci da fredda).
Per vedere la lista completa di cosa c'è nei menù andate a questo indirizzo
olive-drab.com/od_rations_mre_menus.php

Ultimo consiglio,evitate assolutamente un pasto che si chiama omelette e qualcosa,dicono che sia tra le cose più schifose mai fatte

pietro77 ha scritto: Strambo non ti smentisci hahaha tu si che sei un temerario ma scusa se è scaduta da 4 anni che fai ?????

(non so se su una cosa del genere devo mettere un disclaimer su questa cosa, nel dubbio lo metto:
Io (così come nessun altro utente del forum) NON incoraggio la pratica di queste prove neanche in casi di estrema emergenza, quindi se ci volete provare e ne ricevete un danno di qualsiasi natura non potete dare la colpa a nessun altro all'infuori di voi stessi)


Ciao Pietro


Se io trovassisolo scatolette scadute da 10 anni, integre (non bombate), che non "bollono a freddo" o che fanno le bollicine come l'idrolitina quando le apri e non hanno il sapore e l'odore della cacca si, le mangio. Non lo so se fanno male ma mi prendo il rischio. Riguardo ai conservanti che ci mettono non credo che facciano bene ma non credo neanche che siano come il cianuro o l'arsenico e di sicuro uccideranno più lentamente della fame (@Staffbumbag)



Con questo non consiglio a nessuno di far scadere la roba, anzi: "Comprate quello che mangiate e mangiate quello che comprate", questo non è che lo consiglio, ancora di più. Fare le scorte è un lavoro duro che richiede anche cambiamenti nella nostra vita quotidiana ma se fatto bene ci permette di non avere perdite di roba buona da mangiare, tempo e denaro e perché no anche della vita. Per me l'argomento "scorte " è una cosa serissima, non un gioco da "mattacchioni perditempo"

Comprare e basta, fare le scorte, metterle in cantina e dimenticarle non è una cosa da prepper (anzi,è esattamente il contrario), è un rischio che è meglio non correre, se no davvero si rischia di morire di fame davanti alla dispensa piena (di roba andata a male)

ragazzi, mi pare superfluo ricordare che in tempi di carestie si mangia TUTTO!!! pensate ai nostri soldati che durante la ritirata di russia cercavano e mangiavano gli avanzi di barbabietole marce sepolti sotto la neve che non mangiavano nemmeno i cavalli, o i sopravvissuti delle ande che per non morire hanno mangiato i corpi dei loro amici.
Altro che scatolette scadute...