Tante, troppe volte, la comunità dei prepper in questi giorni viene interpellata riguardo ad un argomento di cui non gliene potrebbe fregare di meno: la fine del mondo.
Abbiamo più volte dichiarato la nostra estraneità all'argomento e a tutto quello che lo circonda e continueremo a farlo. Ci rendiamo conto che può essere difficile, in quest'epoca di concetti omogeneizzati dove tutto è banalizzazione e spettacolarizzazione, distinguere un discorso serio e pacato all'interno di un carnevale di deliri urlati, improbabili fantasie colorate, emozionanti sogni ed incubi, tanto vivi quanto effimeri.
In questo frangente però, il nostro pensiero va ai tanti, troppi, personaggi che stanno approfittando di questa situazione per mettersi in luce, a scapito degli altri. Pensiamo a guru, asceti, maestri, veggenti, astrologi, medium, pseudoscienziati, teorici del complotto, che stanno influenzando le scelte ed i comportamenti di molte persone sulla base di profezie, carte astrali, messaggi dall'aldilà.
Con estrema pena e compassione gli chiediamo: cosa farete il 22 o il 23 di dicembre? Come passerete questo Natale?
Chi ancora non conosce TED dovrebbe davvero investire i 10 minuti meglio spesi della propria vita a risolvere questa lacuna. Troverete raccolte le presentazioni delle menti più attive e brillanti del mondo che gratuitamente vi presentano lo stato dell'arte della disciplina che studiano. Arte, tecnologia, bioigegnerie, musica, sociologia: ogni tema è trattato al massimo livell, ma alla portata di tutti
Vicky Arroyo, avvocato e direttore del Georgetown Climate Center parte già dicendo che il clima sta cambiando, e che gli effetti di questi cambiamenti sono disastrosi e letali. Nella sua conferenza dice come sia possibile e necessario preparare le nostre città e le nostre comunità ai cambiamenti in atto.
Qui sotto il video della conferenza. Il video è in inglese, ma sotto abbiamo anche la traduzione a cura di Alberto Pagani e Elena Montrasio.
Quando abbiamo parlato dei kit di sopravvivenza, uno degli argomenti rilevanti era la scelta tra un kit commerciale preassemblato ed uno completamente fatto da se. Qui, come spesso accade, si inizia dividendosi in due scuole di pensiero opposte per mediare, valutare i punti positivi di entrambi i punti di vista, per poi ritrovarsi con alcuni distinguo a metà strada.
Avevamo visto che esistono dei vincoli pratici da considerare, e che ci sono delle caratteristiche da rispettare per ogni kit e per ogni oggetto incluso. Senza scordarci gli indubbi vantaggi di un kit preassemblato, la personalizzazione del kit ci permette di inserire solo strumenti che siamo già capaci di usare.
Purtroppo non tutti hanno le competenze per assemblare il proprio kit in autonomia, altri non ne hanno il tempo, altri non saprebbero dove raccogliere tutti gli strumenti che vorrebbe.
Non temete. Lo staff di prepper.it sta lavorando ad una soluzione in grado di soddisfare la maggior parte delle necessità e di garantire il miglior grado di flessibilità
Qui sotto un video presenta alcuni dei concetti che stanno alla base del design che stiamo prendendo in esame...
Siamo solo a -22 giorni dal solstizio d'inverno, momento in cui si dice che quei buontemponi dei Maya avrebbero, bontà loro, previsto la fine di questo dannato mondo, e già si sentono le opinioni di chi non ha nulla di meglio a cui pensare.
Dobbiamo assolutamente chiarire la nostra posizione in merito, chiarire alcune cose e soprattutto rimandare al mittente tutte le inutili preoccupazioni create dagli allarmisti e dagli sciacalli che hanno speculato a più non posso e con ogni mezzo su questa leggenda metropolitana di terz'ordine.
E già che ci siamo, organizziamo un paio di cose "delle nostre": un raduno prepper da tenersi in data rigorosamente successiva al solstizio ed il nostro personalissimo modo di mandare a quel paese il calendario porta yella !
Volete essere dei nostri?
I prepper sono noti tra i loro amici e conoscenti per avere sempre con se qualche strumento che li possa togliere d'impaccio. Questo set di piccoli strumenti è quello che abbiamo descritto come EDC, every day carry [1][2][3] e tra questi strumenti ce n'è uno che ha un posto particolare: il multitool o 'coltellino svizzero'.
Sdoganato al grande pubblico dalle Giovani Marmotte e poi portato al top della fama dalla serie televisiva McGyver, il multitool tascabile è venerato anche nel mondo del design per come riesce a far coincidere le sue molteplici funzionalità con la compattezza e la qualità.
Tuttavia questo strumento ha un notevole svantaggio per la vita di tutti i giorni: dal punto di vista della legge potrebbe essere pericoloso portarlo in tasca come possibile soluzione per eventuali impreviste necessità. Essendo infatti dotato di lame e punte è soggetto ad alcune restrizioni che è bene conoscere per non incorrere in sanzioni. Vediamo quali...