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Daniele Manno

Dopo il successo del progetto SNAKE, Prepper.it intervista i coraggiosi avventurieri che hanno realizzato questa impresa, cominciando da Daniele Manno. Aviatore, istruttore di survival appartenente alla CRI, e con un curriculum da fare invidia costellato da una serie interminabile di specializzazioni e brevetti.

Chi è Daniele Manno?
"Nasco" come pilota ed istruttore di volo. Dopo aver conseguito i primi brevetti con i corsi Alitalia nell'87, proseguo negli States nel biennio '90/'91, dove ottengo i brevetti di pilota commerciale di velivoli ad ala fissa e rotante, le relative abilitazioni al volo strumentale e plurimotore e, poi, quelle di istruttore sia di aeroplano che di elicottero.
Dopo un lungo periodo come fotoreporter per la rivista "Aviazione Sportiva" (ora "VFR Aviation"), intreprendo la strada dell'istruttore di volo a tempo pieno, fino alla realizzazione di una mia scuola di volo. All'interno di questa creo un settore sopravvivenza, inizialmente dedicato solo ai piloti poi esteso a tutti. Ora sono istruttore di volo all'Avio Club di Corropoli (TE) e, ovviamente, istruttore federale di sopravvivenza a tempo pieno.

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Come hai iniziato?
Tutto, forse, parte da un regalo di mio padre nel 1977, a 12 anni: il Manuale del Trapper del Mercanti!
Ho sempre frequentato gli ambienti italiani "selvaggi" (Maremma e Monti della Tolfa in primis) grazie alle attività venatorie di mio nonno e a quelle micologiche di mio padre, nel 1997 mi avvicino alla FISSS ed inizio una vera preparazione survivalistica seguendo le loro direttive.
Dopo diversi diversi corsi in vari ambienti e stagioni dell'anno, mi sono sentito sufficientemente pronto ad affrontare l'iter della Federazione e nel giro di un anno riesco a conseguire tutti i titoli fino ad Istruttore Esperto... si, lo so, è stato un caso più unico che raro ma credo che le mie competenze acquisite nei vari campi aeronautici, nautici, subacquei, montani e speleologici, nonchè le attività nei Soccorsi speciali della CRI mi abbiano decisamente aiutato...

Che brevetti e qualifiche hai?
In campo aeronautico, oltre a quelle sopra menzionate, ho anche la licenza commerciale JAR (europea) di velivolo ad ala fissa e l'abilitazione istruzionale. Nel volo da diporto e sportivo (VDS) sono anche esaminatore di volo, oltre che istruttore. In campo marino sono Divemaster PADI ed ho la patente nautica illimitata. Con la Croce Rossa ho acquisito i titoli di Operatore Polivalente di Soccorso in Acqua (OPSA), quello di Soccorritore con Mezzi e Tecniche Speciali (SMTS), di Operatore Subacque e Conduttore di Mezzi Nautici e sono in attesa del rilascio di quello di Elisoccorritore, per il quale ho già effettuato gli elilanci. In campo sanitario, anche se sono un "laico" (ovvero non un medico od un infermiere) sono istruttore di Remote Life Support (primo soccorso in aree remote), operatore di Combat Life Support (abilitato MEDEVAC) ed aiuto istruttore di Military Life Support, qualifiche ottenute con l'AETEMP (che certificherà i cmiei corsi RLS) durante gli approfondimenti formativi nel Corpo Militare della CRI, nella quale ricopro il grado di tenente commissario, grado ereditato dal servizio in Aeronautica nel lontano 1984/85.
In campo survivalistico, oltre alla qualifica di Istruttore esperto della FISSS, sono anche istruttore di evacuazione da cabina sommersa (Water Egress Training) conseguita in Canada nel 2013. Questa attività mi è particolarmente cara perchè è grazie a questa che ho avuto l'opportunità e l'onore di addestrare (ed ancora lo faccio) l'11° Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara al salvataggio ed alla sopravvivenza in acqua, nonchè altri elementi di alcuni reparti dei Corpi Armati dello Stato.


Che consigli daresti ai prepper.
Sicuramente di documentarsi il più possibile sulle aree loro limitrofe e di espandere le conoscenza naturalistiche del loro ambiente. Inoltre di non affidarsi troppo all'equipaggiamento ed ai gadget... si possono perdere, rompere e, comunque, la preparazione più solida è su noi stessi non sulle nostre cose.

20161219 DanieleManno3Che progetti hai per il prossimo futuro?
Sentendo sempre più mia l'attività che ormai pratico da diversi anni, il mio intento è riuscire ad offrire sempre più opportunità formative a vari livelli e nei vari ambienti. Questa è stata anche la spinta per abbracciare - insieme al mio "fratello in arme" e "guida spirituale" per il mio percorso verso il titolo di master, Daniele Dal Canto - una filosofia che ci ha fatto fondare la Delta Two. Così, tramite la mia scuola di sopravvivenza Oltre, con la quale opero a livello nazionale, e la Delta Two, per i progetti all'estero, riesco ad essere sufficientemente soddisfatto del lavoro che faccio... anche se l'obiettivo primario è sempre quello di non adagiarsi sugli allori ma proseguire puntando ad un miglioramento professionale e personale in prima istanza, per poter così offrire un servizio che sia all'altezza delle aspettative.
Nell'immediato, con Daniele, contiamo di tornare in Africa a marzo, per poi allargare il ventaglio formativo all'estero con esperienze in paesi più freschi (Russia, Svezia o Finlandia, stiamo vagliando un poì di cose), come in paese più secchi (deserti californiani e nord africani, per i quali i contatti sono già a buon punto).
Con la mia scuola Oltre, nel frattempo, conto di incrementare la proposta formativa in ambito sanitario di primo soccorso e conto, quanto prima, di poter dare l'esame per essere istruttore di Military Life Support a pieno titolo.
Tutto ciò, ovviamente, senza tralasciare i corsi più specializzati, quale quello di sopravvivenza in mare che, qui nell'Adriatico è arrivato alla sua terza edizione fatta mentre la prossima è in programma per maggio.


Cosa insegni, come, dove e come si fa ad iscriversi ad un tuo corso?
I corsi già strutturati che tengo con la Oltre sono quelli di sopravvivenza in ambiente boschivo/montano (HEST - Hostile Environment Survival Training), quello di sopravvivenza in ambiente innevato (ICE - In Cold Environment), programmato, peraltro, nel weekend del 28/29 gennaio 2017 sugli Appennini, quello di sopravvivenza marina e costiera (MACS - Maritime & Coastal Survival), quello di evacuazione da cabina sommersa (WET - Water Egress Training) e quello per ragazzi fino ai 14 anni di introduzione alle tecniche di sopravvivenza, il Wild Scout. Oltre a questi, con la collaborazione di alcuni specialisti del settore - nello specifico istruttori di tiro e di difesa CBRN - offriamo il corso GHOST e GHOST-CBRN (Gun Handling & Operating Survival Training), tenuto con ASG (Air Soft Gun) per ovvi motivi legali.

Oltre al mio profilo personale, su facebook ho un gruppo ed una pagina nella quale condivido lo spazio con mia moglie, insegnante di yoga che, di tanto in tanto, portiamo nel mondo survivalistico per corsi mirati alla respirazione, meditazione e concentrazione in situazioni particolari come, appunto, quelle del vero survival.

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