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EDC

20140210-CinturiniNatoQual è il miglior modo per assicurare al polso il proprio orologio? Ancora una volta il mondo “military” viene in nostro soccorso, proponendo un oggetto semplicissimo ma incredibilmente pratico: il cinturino G10, comunemente noto anche col nome di Nato, Zulu o Rhino (in realtà questi nomi rimandano a tipologie leggermente differenti, ma non perdiamoci nei dettagli!).

Questa tipologia di cinturino venne fatta produrre dal Ministero della Difesa Inglese, ed il nome G10 deriva direttamente dal nome del modulo che veniva riempito per richiedere la dotazione ai militari. Il Ministero della Didesa britannico fornì tutte le specifiche tecniche di costruzione (misure e materiali). Oggi troviamo sul mercato oggetti che si discostano dalle specifiche originali, pur mantenendo l’idea di base di un cinturino costituito da un unico pezzo di Nylon e da passanti in metallo.

 

Che vantaggi può dare un G10?

Rispetto ai classici e noti cinturini in gomma, in pelle o ai bracciali in acciaio, il Nato o G10 apporta evidenti vantaggi, elenchiamo alcuni:

  • sicurezza: il cinturino, pezzo unico, passa attraverso le due “bars”: in caso di rottura di una barra, l’orologio resterà comunque appeso al polso e non andrà disperso;
  • versatilità: la lunghezza apparentemente eccessiva del cinturino, è invece molto utile nel caso si renda necessario allacciare l’orologio al polso posizionandolo al di sopra di una muta da sub o della manica di una giacca. Pensiamo ad un pilota, che ha bisogno di vedere l’ora senza scostare la manica;
  • vestibilità: i fori per la fibbia, distanti pochi millimetri l’uno dall’altro, danno la possibilità di regolare il cinturino alla perfezione, permettendo di tenerlo molto aderente al polso oppure più lasco a nostro piacimento. I cinturini in pelle presentano un numero inferiore di fori e sono in generale più distanti, mentre i bracciali di acciaio più diffusi non sono certo noti per la facilità e velocità di fine tuning;
  • resistenza: il nylon, lo sappiamo, è bello tosto. Il materiale è inoltre water-proof, quindi nessun problema in caso di contatto con acqua;
  • costo: un buon cinturino Nato ha un prezzo al pubblico di circa 10€, 20€ se andiamo a cercare i modelli di qualità TOP;

 

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A tutti questi vantaggi oggettivi, potremmo aggiungere anche un vezzo estetico: i Nato sono cinturini poco visti, rappresentano un’ottima e originale idea per dare un nuovo tocco ai nostri orologi! Inoltre, grazie alle larghezze più o meno standard (mediamente gli orologi presentano distanza tra le anse di 18, 20 o 22mm), se disponiamo di più orologi e più cinturini Nato, possiamo divertici a fare abbinamenti diversi e sperimentare nuove combinazioni con una spesa tutto sommato esigua!

 

Un’ultima curiosità: anche Sean Connery, in un film di James Bond, fece bella mostra di un cinturino Nato, abbinato ad un famoso Rolex Sub e indossato sotto uno smoking bianco (dopo aver tolto la muta da Sub!)

Molti si cimentano anche nell’arte dell’autocostruzione, a buon intenditor….

 

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