Prepper.it fa uso di cookies classificati come "strettamente necessari" alla navigazione. Se continuate nella navigazione del sito acconsentite all'utilizzo degli stessi

 

Checklist

Warning: getimagesize(http://2.imimg.com/data2/PH/XQ/MY-741063/hardware-tools-250x250.jpg): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 403 Forbidden in /var/www/prepper.it/plugins/content/smartresizer/smartresizer.php on line 504

Warning: getimagesize(http://www.pewter.it/400X400/0084561b.jpg): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 404 Not Found in /var/www/prepper.it/plugins/content/smartresizer/smartresizer.php on line 468

Warning: getimagesize(http://www.amputee-coalition.org/inmotion/jan_feb_08/pocket_survival_guide03.jpg): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 404 Not Found in /var/www/prepper.it/plugins/content/smartresizer/smartresizer.php on line 504

Notice: Undefined property: Joomla\CMS\Categories\CategoryNode::$introtext in /var/www/prepper.it/plugins/content/smartresizer/smartresizer.php on line 180

 

 

Arriviamo a trattare la lista di uno degli argomenti più importanti: il cibo e la sua preparazione. E' universalmente noto che il cibo e la capacità di nutrirsi sono, in parecchi casi, la prima preoccupazione di un essere vivente. Un prepper dopo il disastro non fa certo eccezione. Non considereremo qui gli argomenti relativi alla scorta di cibo in quanto la daremo praticamente per scontata. Ci preoccuperemo piuttosto di come potremo preparare quel cibo e quello che ci procureremo in modo da renderlo appetibile e sano.

Purtroppo dovremo scordarci i pranzetti della nonna o le raffinatezze alla Benedetta Parodi. Il motivo principale di questa rinuncia è che i mezzi a nostra disposizione sono decisamente meno sofisticati. Tuttavia, chi si è trovato a cucinare una pasta in campeggio non troverà particolari sostanziali differenze e scoprirà alcuni interessanti metodi alternativi.

20120605 ComunicazioneSia che la si guardi dal punto di vista della semplice comodità, sia che si voglia portare il discorso su aspetti più strategici, la comunicazione è un capitolo molto importante della vita di tutti i giorni e continuerà ad esserlo una volta che ci troveremo nell'emergenza.

Oggigiorno siamo abituati ad avere sempre in tasca un cellulare che rappresenta in questo momento storico il top della possibilità di comunicare con chi vogliamo in quanto ad immediatezza, semplicità e costo. Chi ha qualche anno in più si ricorda di quando non eravamo "schiavi" di questo strumento e bisognava affidarci a metodi più tradizionali quali il telefono fisso e darsi appuntamenti precisi riguardo a posto ed orario.

A seconda degli scenari possibili e dei  loro esiti i mezzi che avremo a disposizione per comunicare potrebbero essere diversi ed in base alle loro caratteristiche alcuni potrebbero essere preferibili.

Cosa possiamo mettere da parte già ora per non trovarci in difficoltà dopo?

L'igene è un argomento troppo spesso sottovalutato se non addirittura ignorato. Quello che dovrebbe essere un argomento ed un'attività reiterata più volte al giorno in periodi "normali" sembra che debbano per forza essere messe da parte per fare spazio ad eventi che sono molto più improbabili e/o molto meno pericolosi.

Gli storici non hanno difficoltà ad associare l'incremento dell'igene personale con l'aumento del benessere, della qualità della vita e conseguentemente con l'allungarsi dell'età media e dell'aspettativa di vita. E' quindi lecito aspettarsi un'inversione di questa tendenza quando, dopo un Evento catastrofico, le condizioni igieniche saranno molto peggiorate e quindi prepararsi.

Se poi prendiamo in considerazione quanto accaduto nel recente passato col passaggio dell'uragano Katrina e quanto il degrado della pulizia personale e degli spazi siano stati deleteri, è lecito vedere qui una nuova lista completamente dedicata a questo argomento.

Proseguiamo con la serie sulle Checklist e passiamo a considerare gli attrezzi, ovviamente con particolare riguardo a quelli manuali.

E' piu che lecito aspettarsi che, dopo un disastro o dopo l'Evento, quale che esso possa essere, le forniture, ed in particolare quelle di elettricità. Ne consegue che tutti gli strumenti a corrente saranno più difficili da usare, ma rimarranno a disposizione i fedelissimi "pezzi di ferraglia" a cui potremmo rivolgerci nel momento del bisogno.

Vediamo quindi quali strumenti sarà utile avere nella propria cassetta degli attrezzi per far fronte alle piccole e grandi difficoltà che dovremo affrontare.

 

Liste, scorte, kit, piani... quante sono le cose che davvero dobbiamo fare per essere pronti ad un'emergenza o a un disastro? Quali passi per metterci al sicuro da un collasso economico? Ci sono contromisure che possiamo mettere in atto fin da ora? Possiamo stilare un decalogo?

Sono tutte domande a cui è difficile dare risposta, dato che le incognite e le variabili in gioco sono molte.  A seconda dell' Evento che ci troveremo a dover fronteggiare il decalogo potrebbe cambiare molto, ma proviamo a stilare una lista compatibile con quelle che abbiamo chiamato "strategie trasversali"

Sponsors

 

 

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database