Oooook.... il tema di come procurarsi il cibo è fondamentale, e spesse volte, tra il serio ed il faceto, si ripropone il tema dei cibi più improbabili o repellenti che si può essere costretti a assumere in una situazione di sopravvivenza. Tra questi casi vermi e cavallette la fanno da padrone.
Tuttavia è innegabile che, in culture diverse dalle nostre, questi cibi possano persino essere delle prelibatezze e c'è chi ipotizza che per affrotnare la crisi alimentare ci si possa rivolgere anche a questi. Non solo: c'è chi inizia già ad allevarli. Vediamo come e perchè!
Le proteine
Le proteine sono sicuramente tra i nutrienti più importanti, ma anche tra i più cari. Mediamente la carne contiene il 65% di proteine ed il pesce circa il 50%, ma questo contenuto può spingersi al 76% nei vermi! Non a caso alcuni sostenitori della dieta Paleo considerano anche questa fonte strisciante come integratore delle propria dieta.
Oltre a questo, l'impatto ambientale, il consumo di acqua e altre risorse, il tempo necessario e la fatica sono estremamente più ridotte rispetto ad altre fonti più blasonate.
Se in una ipotetica BOL/BAD volessimo darci all'allevamento di piccoli animali potremmo sicuramente beneficiare di questa fonte di cibo per i nostri animali, ma c'è chi non disdegna anche il consumo diretto. Gli estimatori ci dicono che sono molto saporiti, con un gusto simile alle noci e una consistenza vicina a quella degli spaghetti.
Verme a chi?
Il re incontrastato dei vermi da gourmet pare essere il "Tenebrione mugnaio" o "verme della farina", una varietà particolarmente nutritiva e facile da allevare. Nella vasta gamma di cibo tradizionale italiano, non possiamo non citare il famosissimo formaggio sardo coi vermi che si può ancora trovare (quasi di contrabbando) intero o in preparati cremosi.
Un mini allevamento
Allevare vermi sembra essere molto semplice ed accessibile. Un allevamento professionale occupa lo spazio di una cassettiera, si può realizzare con mendo di 25€ e matariali di recupero e può arrivare a produrre tra i 300 e i 500 grammi di vermi alla settimana !
Per allevarli serve una struttura simile ad un mobiletto per il bagno o la cucina, con una serie di cassettini di plastica traforata. O vermi verranno separati in base allo stadio di sviluppo che hanno raggiungo: uova, pupe, vermi adulti.
Il mantenimento dei vermi è semplice: basta lasciarli lontano dalla luce, assicurare la corretta temperatura ed umidità, esattamente come si fa con le piante. A seconda del tipo di vermi gli si può fornire da maginare scarti vegetali di cucina, pane secco, cereali, crusca, o cibo per conigli e simili. Non serve dare acqua.
Chi fosse interessato e volesse approfondire il tema può trovare dei riferimenti nei Links
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