Prepper.it fa uso di cookies classificati come "strettamente necessari" alla navigazione. Se continuate nella navigazione del sito acconsentite all'utilizzo degli stessi

 

Fai da te

20150114-SpirulinaDiventanto prepper è inevitabile (e consigliabile) venire a conoscenza di cose nuove, apparentemente assurde, ma con un grande potenziale che si finisce per apprezzare e adottare. Questo è il caso della spirulina di cui vi parleremo oggi: un'alga ricca di proteine e vitamine che può essere visto come un potente integratore alimentare.
Vediamo come è possibile, con un po' di impegno ma pochi materiali, approntare una piccola fabbrica di produzione della spirulina.

 

Perchè la Spirulina

La spirulina sta riscuotendo nel mondo una grande attenzione, soprattutto nei paesi poveri, dove permette di integrare nutrienti che prima era difficile procurarsi. Se cercate su internet troverete le più disparate configurazioni di cultura possibile, la più semplice ed economica, in termini di spazio, è il classico acquario da 200 lt vicino alla finestra da quale si possono ricavare tranquillamente 200-300 gr al mese di spirulina (ne bastano 10-20 gr al giorno da integrare nell'alimentazione).
Ecco alcuni dei suoi vantaggi:

  • ricchissima di proteine complete e vitamine (gruppi A-B-C-D-E)
  • facilissima da coltivare e da automatizzare
  • costi di impianto irrisori
  • adatto per ls SLT (Sussistenza a Lungo Termine)
  • facilmente stoccabile grazie alla disidratazione

Ecco allora come cominciare a produrla da se:


Attrezzatura e Materiali
E' possibile trovate moltissime informazioni in rete, ma questo è un metodo totalmente naturale e senza prodotti chimici di sintesi. La lista dell'attrezzatura è minima:

  • Spirulina viva 400 ml (comprate starter di Spirulina certificati per un semplice motivo: nel ciclo produttivo c'è uso di urina...)
  • 1 acquario da almeno 200 lt
  • 1 pompa da acquario a 12 V
  • cartine tornasole (per misurare il PH, se disponete di un "PH-metro" ancora meglio)
  • un disco di Secchi (nientemeno che un tubo centimetrato con un cerchio bianco incollato come base)
  • cenere di legna
  • sale marino
  • 800 ml di urina (a patto di non essere fumatori o con problemi fisici)
  • una dozzina di chiodi di ferro
  • 1 bicchiere di aceto
  • succo di 3 limoni
  • filtri di the verde usati
  • acqua pulita non clorata (acqua piovana senza impurità è perfetta)
  • un telo di cotone 100% bianco
  • un filtro da 60 micron
  • un termometro
  • una resistenza da acquari

Passiamo ora alla realizzazione


Fase-1
Prepariamo i concimi NATURALI necessari.

  • Lisciva in cenere
    • 6.65 kg di cenere di legna (quella bianco-grigio)
    • 100 lt di acqua
    • un bidone da 200 lt
    • Mescolate la cenere nell'acqua, lasciatela carbonare all'aria per 15 gg mescolandola 2 volte al giorno, alla fine aggiungere altri 100 lt di acqua.
  • Sciroppo di Ferro:
    • 12 chiodi di ferro
    • 1 bicchiere di aceto
    • succo di 3 limoni (filtrato)
    • acqua
    • Mischiare aceto, succo di limone d aggiungere acqua sino a raggiungere 1 Lt, mettere i chiodi e macerare per 15 gg mescolando 1 volta al giorno.
  • The verde forte:
    • 10 bustine di the verde usato
    • 1 lt di acqua
    • Tenere le bustine 2 giorni in infusione
  • Urina:
    • E' gratis e facilmente disponibile per definizione, a patto di essere perfettamente sani, non fumatori, non diabetici e non troppo allegri con l'alcool. In sostituzione 100 gr di pollina sciolti in 5 lt di acqua e poi filtrata.


Fase-2
Prepariamo l'ambiente di cultura per le nostre care alghe

  • 100 Lt di liscivia
  • 100 Lt di acqua piovana pulita
  • 26 gr di sciroppo di ferro
  • 1 kg di sale marino
  • 800 ml di urina o succedaneo
  • Mescolate il tutto e mettete da parte, questa è la preziosa cultura dove le nostre alghe cresceranno felici.

 

Fase-3
Mettiamo a crescere le nostre alghe! L'inizio è delicato ma considerate che dovete farlo solo una volta. E' importante rispettare la temperatura di crescita della Spirulina: 35°-37° sono perfetti. Usiamo l'attrezzatura da acquario per mantenerla e usare la pompa per areare il liquido.

Altrettanto importante il PH del liquido di cultura che deve oscillare tra 8 e 11, con le cartine tornasole potrete controllarla agevolmente ogni settimana riportandola su un registro.

 

Giorno 1: 400 ml di Spirulina (da ora SP) + 100 ml di liquido di cultura (da ora abbreviato LC)
Giorno 2  500 ml di SP + 100 ml di LC
Giorno 3  600 ml di SP + 100 ml di LC
Giorno 4  700 ml di SP + 100 ml di LC
Giorno 5  800 ml di SP + 100 ml di LC
Giorno 6  900 ml di SP + 100 ml di LC
Giorno 7  1 lt di SP + 250 ml di LC
Giorno 8  700 ml di SP + 100 ml di LC

 

Continuando di questo passo sino a raggiungere i 20 lt, con i quali possiamo riempire tranquillamente la vasca con il restante liquido di cultura.

 

Fase-4
Raccolta delle nostre "fatiche"! Fatelo la mattina dalle 5:00 AM alle 9:00 AM perché la Spirulina in queste ore è più ricca di proteine, questo è importantissimo per essiccarla. Ora sono passati almeno 20 giorni e noi da bravi autoproduttori non abbiamo fatto mancare luce, calore e aria alle nostre alghe, prendiamo il disco di Secchi, lo immergiamo nella vasca e, se tutto è andato come doveva, il disco bianco scompare nel verde a Cm 2,5-3. Se non è cosi molto probabilmente dobbiamo aspettare ancora qualche giorno e ripetere l'operazione.

Prendiamo il nostro telo di cotone, mettiamolo su un setaccio (un colino o uno scolapasta) e sotto posizioniamo in un altro setaccio il filtro a 60 micron, a formare due filtri sovrapposti (si possono usare due barattoli ad incastro intramezzati dai due filtri, il tutto è lungo 30 cm).

Fermare la pompa, aspettare 30 minuti e scremare la superficie della vasca con un piatto o una sassola e versare nel filtro creato prima, si dovrebbe accumulare nel filtro secondario (quello a 60 micron) una poltiglia verde, quella è la nostra amata Spirulina!!! Raccogliete e pesate il contenuto, annotate il tutto in un registro per tenere sotto controllo la produzione e per rendersi conto di eventuali anomalie nel raccolto.

 

Fase-5
Ridiamo nutrienti dopo la raccolta. Per continuare una produzione duratura dobbiamo integrare i nutrienti che abbiamo raccolto con la Spirulina, quindi inseriamo nella vasca di cultura il DOPPIO del peso del raccolto di urina e 2 gr di sciroppo di ferro diluito nel the. Riaccendiamo la pompa di ricircolo.

 

Fase-6
La Spirulina si consuma fresca entro 6 ore dalla raccolta o entro qualche giorno ne correttamente conservata in frigo.

La si può essiccare per mantenerla sino ad un anno con essiccatori solari o elettrici spalmandola in strati sottili su fogli plastici (consiglio acetato alimentare che si possono lavare e sanificare più volte).


Conclusioni
La Spirulina è veramente facile da produrre e conservare, con qualche conoscenza di informatica e di elettronica si può automatizzare il tutto rendendolo out-of-grid grazie ad un pannello solare, una batteria, un raspberry, un sensore di temperatura e una webcam.

Avremmo una fabbrica automatizzata da visitare una volta ogni 20-25 giorni per raccogliere e integrare, comodo e perfettamente in linea con la filosofia prepper.

 

Comus per Prepper.it

Sponsors