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Preparazione

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20131129-meteoalluvioniDopo quanto successo di recente in Sardegna e andando verso altre ondate di maltempo nei prossimi giorni, è indispensabile farsi un'idea un po' più precisa di cosa siano le alluvioni, a cosa siano divute e quali sono le nostre possibilità di prevederle

Questi fenomeni estremi non si originano mai per una sola causa: al contributo della intensa precipitazione si deve aggiungere, nella maggior parte dei casi, il fattore e caratteristiche del suolo su cui si riversano. Una pioggia, anche molto intensa, che colpisce un territorio in grado di accoglierla non farà gli stessi danni dello stesso quantitativo che colpisce una zona con diverse criticità. È su questo aspetto che gioca un ruolo importante la responsabilità umana. Responsabilità intesa come concausa ma anche come fattore di prevenzione.

 

La responsabilità umana

Il ruolo delle attività umane rispetto ai fenomeni meteorologici, specialmente quelli estremi, e' stato da tempo provato, sia a livello globale come causa del cambiamento climatico indotto dal riscaldamento atmosferico, sia a livello locale. Un territorio mal costruito, boschi lasciati in abbandono, torrenti che non hanno la possibilità di far defluire l'acqua in eccesso, sono tutti elementi locali che contribuiscono alla genesi di un disastro. In questo contesto gioca un ruolo fondamentale la preparazione individuale che, laddove non riesca a prevenire un evento, riesce a contenere gli effetti.
È fondamentale avere una corretta cognizione dell'entita' del rischio idrogeologico relativo alla zona in cui si vive: utilissimi in questo caso sono i piani di bacino. Si tratta di documenti cartografici che riportano le zone a maggior rischio relativamente al comune in esame. Sono normalmente reperibili presso i siti web delle amministrazioni Regionali/Provinciali/Comunali. Preso atto del livello di rischio al quale ci si trova esposti e' bene porre in atto una serie di norme di auto protezione che non tratteremo in questa sede in quanto oggetto di numerosi e qualificati articoli. Meglio invece approfondire l'aspetto fenomenologico che porta alla formazione di un'alluvione.

 

Come si formano

Quelle che in inglese vengono definite come flash flood, alluvioni lampo, sono eventi associati a entità meteorologiche che da qualche anno hanno fatto la loro comparsa alle nostre latitudini. Fenomeni tipici dei paesi a clima tropicale, sono costituite da più nubi temporalesche organizzate in modo da costituire un unico sistema MCS (, Mesoscale Convective System o Sistema Convettivo a Mesoscala) al di sotto del quale si riscontrano elevati quantitativi di pioggia in pochissimo tempo, venti molto forti (al di sopra dei 60-70 km/h), trombe d'aria e grandine.

 

Le previsioni

La previsione di fenomeni come questi non può essere precisa se non pochissimo tempo prima. Purtroppo i modelli matematici usati nei centri meteorologici sono in grado di prevedere l'instaurarsi delle convinzioni che possono favorire lo sviluppo degli MCS ma non possono stabilire con esattezza dove si formeranno e quando. La presenza di un'alleanza meteorologica significa che su aree più o meno vaste sono previste condizioni tali da rappresentare un rischio di formazione di MCS, tuttavia la conferma definitiva si ha esclusivamente una volta che le immagini satellitari mostrano alcuni segnali caratteristici. Difficilmente quindi si riesce ad avere un preavviso superiore alle 24 ore (spesso molto meno). L'informazione meteorologica ufficiale diffusa dai Centri Meteo Regionali deve essere considerata l'informazione essenziale per valutare eventuali situazioni di rischio. A evento in corso rimane fondamentale il costante aggiornamento della situazione attraverso i mezzi disponibili (web, TV, radio).
Chi lo desidera può utilizzare, ma solo affiancandole alle informazioni ufficiali, le immagini satellitari del sistema Meteosat reperibili al sito www.eumetsat.int

 

Paolo Andrea Gemelli, metereologo, per Prepper.it

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