Abbiamo avuto modo in passato di sottolineare quanto le compagnie assicurative siano tra le migliori fonti di analisi del rischio e stime dell'impatto degli eventi. D'altra parte non dovrebbe sorprendere visto che lo fanno di mestiere, e visto il successo economico che hanno, c'è da pensare che siano anche bravi a farlo...
Oggi vi presentiamo una infografica recente che rappresenta i principali scenari di rischio per il 2016 secondo le assicurazioni con tanto di trend delle stesse. Vediamo assieme cosa emerge.
Come realizzare delle "Razioni K" ed MRE (o quasi) fai da te che possano fornirci un pasto fuori casa? La proposta di oggi è ancora un "work in progress" che dovremo approfondire. Prendiamo come esempio il ramen giapponese, reso famoso da molti cartoni animati.
Basta un bicchiere d'acqua calda, che ci richiede poca acqua e poco fuoco per avere presto a disposizione una porzione di cous-cous, e forse qualcosa in più. E' semplicissimo: Vediamo come fare.
Dedichiamo l'articolo di oggi ad analizzare situazioni più semplici e comuni che possono capitare nella vita di tutti i giorni e non solo durante una grande emergenza: il blackout e la necessità di comunicare. I cellulari funzionano durante i blackout? Come abbiamo visto più volte comunicare con le persone care e con i soccorsi è una necessità di base in queste situazioni. Cosa possiamo aspettarci allora dai nostri smarphone? Saranno un valido strumento? Forse... ecco perchè.
Ecco la continuazione del precendente video sulla conferenza del 20/3. In questa seconda parte Piero San Giorgio fa una panoramica generale sulla situazione contemporanea che lo porta alla scelta di vita del prepping e condivide con noi la sua scelta di vita dettagliando i punti chiave della realizzazione di una strategia a lungo termine in una BAD: Base Autonoma e Durevole.
Si riaffaccia sullo scenario geopolitico lo spettro di una nuova guerra in Iraq. Stavolta ad affrontarsi saranno l' ISIS ed i suoi alleati contro la coalizione guidata dagli Stati Uniti.
Le notizie si stanno susseguendo a breve distanza e l'unica cosa certa è appunto il rapido divenire delle cose. Solo recentemente il presidente USA Barack Obama dichiarava di valutare "tutte le opzioni" senza escludere affatto quella militare. Stamattina presto abbiamo ricevuto notizia di evaquazioni dei civili e dei contractor dalla base di Balad.
Mai come un questo caso però la situazione è confusa e i fronti aperti sono moltemplici.
Sezione dedicata ai singoli eventi: cosa sono, come potrebbero accadere, quali sarebbero le conseguenze
Tutto quello che può andare storto (lo farà)
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