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Libri

E' uscito venerdì un e-book gratuito scritto da Simone Laudiero per la casa editrice Zadengù.

Il titolo è "Ti presento i Preppes" Sottotitolo: "se finisce a fucilate la vedo dura".

Un po' cronaca, un po' humour, un po' TV, un po' realtà, Simone prende l'argomento alla lontana, partendo da quello che i mass-media propongono (propinano?) al pubblico sull'argomento: il viaggi inizia ad un oceano di distanza da noi, gli USA, per poi tornare a casa e arrivare a parlare dei e con i prepper italiani e ritrovare buon senso e realtà. 

Il viaggio di Simone è proprio quello che vorremmo facessero tutti i non-prepper: è un percorso tutto sommato breve ma bello e divertente, durante il quale si perdono, un passo dopo l'altro, gli stereotipi, le esagerazioni, la spettacolarizzazione che spesso bastano e avanzano a lettori, giornalisti e critici televisivi dall'approccio superficiale, a favore del pragmatismo, dell'equilibrio, della ricerca della genuinità di questa nostra sub-cultura.

Il saggio è scaricabile gratuitamente, basta seguire le indicazioni del sito. Non lasciatevi fuorviare dalla procedura d'acquisto, perché il costo del lavoro di Simone è zero, il valore no ;-)

Fatelo leggere a tutti quelli da cui ancora non ci siamo riusciti a farci capire.

 

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Tittolo: Quando si scatena l'inferno (Cosa ti serve per essere autosufficiente in caso di disastro)

Autore: Cody Lundin

 

Diciamolo subito: il libro è bello ma è scritto male. Dimostra in modo inequivocabile il fatto che l'essere bravi e competenti in un campo non vuol dire contemporaneamente essere capaci di spiegare ed insegnare, e che le doti di comunicazione sono un'arte importante da imparare.

Tittolo: "World war Z. La guerra mondiale degli zombi"

Autore: Max Brooks

 

Negli agli anni 70/80, durante il periodo di tensione delle Guerra Fredda, il timore che la terza guerra mondiale potesse scatenarsi tra USA e URSS non dova addito a dubbi sul fatto che sarebbe stata una guerra combattuta con armi atomiche.

Max Brooks ha una sua ipotesi molto diversa, a partire dal nemico, che non sarebbe stato un'altro uomo ma un "ex-uomo" tornato in vita a causa di un non meglio precisato morbo che trasforma ogni cadavere in uno Zombie. Il racconto prende la forma di una serie di interviste registrate (infatti il sottotitolo originale del domanzo è "una storiografia orale della guerra agli zombi") ai diversi superstiti del conflitto disposte in ordine cronologico, la scoperta del primo paziente infetto in Cina, la lenta ma inarrestabile ondata di voci e paure che si trasforma in panico, il tentativo di gestire l'emergenza delle autorità dei vari stati, la fuga ed il tentativo di sopravvivenza disperata delle popolazioni, fino ad arrivare alla conclusione (quale? non scopriamo troppo...) del conflitto. 

Tittolo: Un istante dopo

Autore: William R. Forstchen

Improvvisamente non funziona più nulla: la luce non c'è, le radio sono silenziose, le auto non si mettono in moto. L'ipotesi di una serie di guasti lascia ben presto il posto ad un'altra che si fa strada e si conferma una pagina alla volta: un attacco nucleare in alta quota ha scatenato un impulso elettromagnetico (IEM o EMP) che ha bruciato qualsiasi circuito elettrico a terra su tutti gli Stati Uniti. L'America di fatto non esiste più ed è sbalzata di colpo indietro di 500 anni. Un professore di storia, ex militare, cerca disperatamente di salvare la sua famiglia e la cittadina in cui abitano da tutte le sventure, disagi, e tragedie che lentamente gli piovono addosso. Il dottore spietatamente espone che "tutti quelli che anni fa sarebbero morti se non fosse stato per i beta-bloccanti, stent, angioplastiche, pacemakers, medicazioni esotiche, beh, stanno morendo ora tutti assieme" ed è la mancanza delle piccole cose che diamo per scontate, e la fame, che fanno avvitare la situazione spingendola inesorabilmente sempre più in basso. La disperazione è palpabile, il realismo non risparmia nessuno.

 

 Negli anni che vanno dal 2001 in poi l'Argentina ha vissuto uno dei periodi più difficili della sua storia, dovuta ad una crisi economica che ha investito l'intero paese svalutando di oltre il 60%  il Peso Argentino e portando la popolazione alla fame. Problemi di ogni genere erano all'ordine del giorno e le ripercussioni a livello sociale sono state devastanti.

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