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Coltelli & C

20150215-ForgiaArriviamo all'ultima fase preparativa prima di tuffarci nella realizzazione vera e propria. Uno degli strumenti fondamentali per la lavorazione del metallo e quindi anche per la realizzazione di coltelli artigianali è la forgia

Questo strumenti infatti ci permetterà di sfruttare le particolarità chiave dell'acciaio: la possibilità di rendersi duttile quando scaldato, quella di cambiare la struttura interna e di assumere durezze e flessibilità diverse a seconda del trattamento termico a cui è sottoposto. Vediamo quindi come realizzare alcuni semplici modelli di forgia che possono essere utilizzati sia "in un caso di emergenza" che improvvisati. Ovviamente, capito il sistema di base, è molto facile migliorare il progetto e ottenere risultati migliori.

 

La forgia in terra

Questo modello di forgia si realizza letteralmente in un buco nel terreno ed è con ogni probabilità la forgia più semplice da realizzare. Ci serviranno:

  • una pala (ogni prepper ne ha una, si sà)
  • un tubo di ferro o acciaio non zincato di circa 1 metro di lunghezza
  • un phon (o un vecchio aspirapolvere)
  • materiale adatto a collegare il tubo e il phon (stracci, corde, nastro telato...)
  • un modo per alimentare il phon (inverter, batterie d'auto, prolunghe...)
  • carbonella o carbone o carbon-coke

La realizzazione è davvero semplice

  • realizziamo una buca nel terreno delle dimensioni adatte ad ospitare il nostro progetto più una abbondante quantità di carbonella.
  • infiliamo il tubo nel terreno in modo che una estremità spunti nel fondo della buca e l'altra esca in superficie
  • colleghiamo il phon alla parte esterna del tubo di metallo in modo che non vi siano spifferi

A questo punto per usarla basta riempire la buca di carbonella, aspettare che abbia preso bene, come per un barbecue. Accendiamo il phon: l'aria soffiata dal phon emergerà al di sotto della carbonella accesa aumentando moltissimo la temperatura e facendo emettere alla carbonella numerose scintille. Siamo pronti! Mettendo un pezzo di metallo nella forgia diventerà rosso e poi arancione e poi giallo nel giro di pochi minuti man mano che la sua temperatura aumenta.  

20150215-Forgia-2

MIglioriamo il progetto 

Una volta visto il sistema di base è facile trovare sistemi per migliorarlo. Vediamo alcuni esempi

  • al posto della buca nel terreno possiamo usare un piccolo barbecue modificato o una vecchia pentola d'acciaio. Il contenitore di metallo dovrà essere foderato con malta refrattaria in modo da assicurare un buon isolamento termico
  • il tubo che porta il flusso d'aria forzata può venire bucherellato in modo da garantire un flusso d'aria più uniforme e diffuso
  • il phon può essere sostituito con un vecchio aspirapolvere, magari con la possibilità di regolare il flusso d'aria.
  • infine possiamo usare dei mattoni refrattari per coprire o circondare il crogiolo della forgia così da ottimizzare la temperatura all'interno di essa

In rete si possono trovare molti progetti di questo tipo da cui trarre spunto e da cui copiare numerose idee. Come possiamo vedere è molto semplice realizzare una forgia anche con soli materiali di recupero e a costo zero.

 

La prima attività.

Se siete ansiosi di testare la vostra forgia ecco il primo progetto da fare: togliere la tempra ad una lima che useremo per fare un coltello.

Spiegheremo in dettaglio questo processo più avanti ma ecco cosa dovete fare: mettete la lima nella forgia accesa, lasciatela li senza toccarla coperta di carbonella. Lasciate andare la forgia fino a quando la lima non diventerà rosso vivo. A questo punto lasciate la lima in queste condizioni per altri 5/10 minuti dopo di che spegnete la forgia. Non toccate la lima ma anzi lasciatela li per diverse ore, in modo che si raffreddi il più lentamente possibile

In questo modo, la lima che prima non sareste riusciti a scalfire o a bucare col trapano sarà diventata "dolce" e potrete lavorarla più avanti come meglio pensate.

 

ATTENZIONE:

La forgia è in grado di raggiungere temperature molto alte, anche attorno ai 1000° C.

Tutte le operazioni vanno eseguite avendo cura di non procurare accidentalmente fuochi o incendi,

utilizzando materiale protettivo come guanti e occhiali, manovrando i pezzi arroventati con le pinze e

avendo a disposizione secchi d'acqua o estintori per spegnere il tutto in caso di emergenza.

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