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Stile di Vita

quotmark open20150624 PrepperFieriRecentemente ho avuto "la fortuna e il piacere" di leggere un altro articolo che spiega chi sono i prepper, guarda caso poi, sempre scritto da pseudo-giornalisti che credono sia possibile chiedere a due o tre persone di spiegargli l'argomento e pretendere di poter scrivere un articolo che parli di una categoria vastissima di individui diversi tra loro sparsi tra tutti i continenti del globo. Sempre avendo comunque il sospetto che la loro unica fonte sia wikipedia. Sovente ci rido su, ma stavolta la definizione che mi ha fatto scrivere questo articolo e' : "essere prepper e' un hobby" .
Scusate ma non ho resistito ...

 

A questo punto, siccome io sono un prepper ( e sono anche molto fiero ) , ho deciso di spiegare molto sinteticamente, a modo mio, chi è davvero un prepper, non basandomi su informazioni prese qui e la' , ma da una fonte più vicina a questa realtà . Me stesso.

 

Come molti di voi sapranno, alcuni ci additano come esaltati, psicotici, paranoici o addirittura ( termine commerciale ) "apocalittici".
Credo di dover far notare a questi uomini di cronaca che una persona malata, non determina la definizione di un gruppo. Vi sono squilibrati anche tra poliziotti, preti, vigili del fuoco, politici, pacifisti, scienziati e infine anche tra i giornalisti. Non per questo insultiamo o diffidiamo da queste categorie, sappiamo ben cogliere il significato della loro essenza senza danneggiarla a causa di un individuo malsano.

Trovo normale che dove vi sia l'uomo vi sia imperfezione, tuttavia noto con dispiacere che alcuni pensano che il prepper sia un Rambo fatto in casa.

 

I prepper a mio modo di vedere, esistono sin dall' antichità, al contrario di coloro che credono che sia una moda new age. Pensate ai granai, alle scorte per gli assedi, alle cantine, alle conserve, ai carri che seguivano gli eserciti, ecc...
Un prepper non è altro che un individuo che sa che nulla è certo, pertanto prevedendo la variabilità degli elementi climatici, sociali e temporali, cerca di essere indipendente e autosufficiente. Ciò non significa vivere al di fuori dal mondo, anzi, significa esserne parte senza divenire un problema. Infatti ogni prepper ben preparato può essere una persona autosufficiente e non dover essere un numero che si aggiunge alla lista nera, per la macchina dei soccorsi in caso di calamita', anzi può perfino aiutare il prossimo.
Il prepper che si prepara con la sua famiglia o col suo gruppo di amici o parenti a un possibile Evento, non è altro che una persona che si fa una sorta di assicurazione. Non vi trovo nulla di male in ciò, poiché tutti noi assicuriamo un sacco di cose, veicoli, case, beni personali, perfino parti del corpo (vedi Jennifer Lopez).
Perché lo fanno? Perché sono consapevoli che in genere va tutto bene, ma se un giorno non fosse così, questa assicurazione può diminuire i danni. Chi non si assicura deve pagare di tasca propria e senza preavviso. Quindi perché definire un prepper con modi offensivi e fantasiosi? Evidentemente l'ignoranza che fa da padrona alla nostra società, domina ancora.


Nessuno si rende conto che spesso le cose che crediamo scontate, come cibo, acqua, corrente elettrica e carburante sono in realtà elementi che fanno parte di un sistema a catena, così delicato, che se un solo anello si spezzasse, tutto potrebbe essere compromesso.
Che male c'è nell' avere delle torce in caso salti la corrente, o una tanica di gasolio in caso di sciopero dei distributori, avere del cibo in più nel caso non arrivo a fine mese con lo stipendio (cosa assai probabile di questi tempi) ?
Nulla. Di male non c'è proprio nulla. Oserei dire addirittura che se forse fossero un po' tutti più prepper, vi sarebbe un cambiamento strutturale della società non indifferente.

Sopratutto però il prepper non vuole essere schiavo dell' ormai immensa tecnologia che regna sovrana nelle nostre vite quotidiane, non che la ripudi, ma semplicemente non si rende dipendente. Cito : "schiavo non è chi porta le catene, ma colui che dimentica la libertà"

 

quotmark closeQuindi concludo dicendo che vediamo prepper in ogni persona che incontriamo, chi ha la ruota di scorta perché non si sa mai, chi assicura i suoi beni perché non si sa mai, chi mette il casco in moto perché non si mai , la nonna che cucina per dieci quando siete in tre perché non si sa mai è così via.
Questi fantomatici e misteriosi prepper sono coloro che hanno abbracciato la filosofia della formica che fa le scorte per l'inverno, poiché tutti conosciamo poi la fine della cicala a cui tanto piaceva cantare.

 

Vincenzo Nigro per Prepper.it

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