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Questo articolo interrompe brevemente la saga del racconto cronistico del terremoto per parlare di alcuni aspetti che ho ritenuto opportuni trattare, l'argomento acqua molti preppers sicuramente lo conoscono meglio di me e questa è solo la mia esperienza all'interno dell'emergenza più grave che io abbia mai affrontato.

Ritenete sia una buona idea nascondere materiale nel raggio di 1km da casa vostra? Sembra essere una sana e diffusa abitudine tra i preppers ma è veramente così fattibile? Secondo la mia esperienza no, o meglio, valutiamo il nostro territorio prima di disperdere le nostre risorse.

 

Mai ignorare i segnali, di qualsiasi natura essi siano.
Della sequenza sismica di L'Aquila ricordo il caldo e l'aria gialla nella quale ogni tanto mi ritrovavo immersa e sapevo che mi sarei dovuta mettere a riparo, ma lavoravo presso la Pro Loco di Amatrice in quel periodo e, a posteriori, rimanere nei pressi del Corso principale, forse non è stata una gran buona idea.
Nell'agosto 2016 ci siamo trovati senz'acqua per molti giorni nella mia frazione, Castel Trione e in altre, perchè le tubature continuavano a rompersi in alcuni punti precisi e le nostre case erano piene di bottiglie e taniche d'acqua, tutto ciò non mi creava particolare disagio perchè, da prepper, mi ero organizzata per lavarmi, pulire, lavare i piatti e bere, andavamo alla fontana della frazione vicina, Capricchia dove amici e vicini molto accoglienti erano felici della nostra esperienza e della condivisione di qualcosa dal sapore antico, come il bucato comunitario simile a quello che si faceva fino a 50 anni prima.

Il 2009 ha segnato l'inizio della mia vita da prepper, ero a Roma, era una notte tranquilla finchè il mio letto non ha cominciato a tremare per dei minuti interminabili. Ero sola ma non ho avuto paura, avevo 22 anni e ho pensato che poteva trattarsi di una scossa dai Castelli (i Castelli Romani), le colline di fronte casa mia, interessate da frequente attività sismica anche a causa della natura vulcanica della zona; mi sono rimessa a letto tranquilla, io ero al sicuro, i miei erano al sicuro al paese in montagna, non c'era motivo di preoccuparsi per una scossetta.

La volta scorsa abbiamo parlato del Rischio, oggi vorrei parlarvi della prevenzione, che è in realtà ciò che tutti conosciamo molto bene, quello che mettiamo in atto continuamente e la possiamo articolare in punti ben definiti:

  • Informazione
  • scambio e passaggio di nozioni
  • preparazione fisica e mentale
  • preparazione della propria attrezzatura
  • soccorso e condivisione...


Raccolta in pillole delle notizie più rilevanti di questa settimana:
-Virus Wannacry
-Penisola coreana
-Summit cinese
-Iran verso il voto
-Scandali Usa
-Raid e accuse in Siria
-Scandali Brasile
-Scandalo in Francia

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