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Economia

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20131016-fmi10x100Il mese di marzo, ha segnato uno dei passaggi più rilevanti dell'attuale crisi economica, grazie ad una delle manovre più discusse e preoccupanti messe in atto per salvare le banche e che ha visto come protagonista l'isola di Cipro. Parliamo del prelievo forzoso sui conti correnti.

In questi giorni si rincorrono voci di corridoio, affermazioni e smentite sul ripetersi di questa operazione; questa volta, però, in molti stati europei contemporaneamente.
Difficile comprendere quanto e cosa vi sia di vero, ma è senz'altro necessario capire di più.

20131007-usa-defaultOrmai tutti avrete sentito parlare della situazione economica, piuttosto grave, in cui versano attualmente gli USA. E' innegabile ormai che, uno degli effetti della globalizzazione sia quello di aver creato realtà economiche e finanziarie globali, estremamente legate tra loro. Accade quindi che le difficoltà economiche di un colosso come gli Stati Uniti abbiano ripercussioni enormi su tutte le altre realtà: basti pensare che a livello mondiale la valuta con cui si commercia il petrolio è il Dollaro USA.
Cerchiamo quindi di analizzare un po' meglio la situazione e fare luce sugli eventuali rischi globali. Cosa realmente sta accadendo? Quali potrebbero essere le ripercussioni per tutti noi?

20130812-nasE' notizia di oggi che i NAS abbiano rastrellato molti locali, negozi, gelaterie e ristoranti in tutta Italia, con particolare attenzione alle località turistiche. Il risultato di questa operazione è stato degno di un paese del terzo mondo: 540 tonnellate di cibo avariato sequestrate, locali chiusi e multe a tutto spiano.

Ma sarà un caso? E' stato solo un curioso "fulmine a cel sereno" o c'è di più? Come spesso accade una notizia di questa portata non può essere letta solo come fatto di cronaca. Accade infatti che il rapporto tra le condizioni economiche di un paese e il livello del cibo che viene consumato siano fortemente legati. Stante queste osservazioni la situazione non ci pare affatto "appetibile"...

20130813-gasolioNon abbiamo fatto in tempo a raccontarvi ieri dei controlli sulle sofisticazioni alimentari che già abbiamo un unovo caso di servizi "truccati". Stavolta tocca al gasolio.

Stavolta è la Guardia di Finanza a fare i controlli sui benzinai con risultati preoccupanti: bel il 14% sono risultati essere dei truffatori. Anche in questo caso non ci interessa dare la notiza (c'è chi lo fa di mestiere e sicuramente molto meglio di noi), ma sottolineare che questi comportamenti nascono, ancora una volta, sulla spinta di una crisi economica perdurante.

20130611-stealmoneyDifficle dire se si tratti di una sparata, di una voce di corridoio, di un'informzazione trapelata o di un pessimo scherzo. Il Wall Street Italia ha pubblicato oggi due articoli a dir poco inquetanti sullo stato della crisi economico-finanziaria mondiale e di come i governi ritengano di poter "salvare la situazione".

  • Un primo articolo spiega come gli Stati Uniti, ed in prospettiva anche l'Unione Europea, abbiano studiato un piano che preveda la confisca dell'oro da investimento. Il piano prevederebbe di attuare questa manovra dopo un'ulteriore aggravarsi della crisi e nel momento in cui l'oro raggiungerà un prezzo concordato. Questi accorgimenti, assieme a molti altri, permetterebbero di minimizzare la resistenza da parte della popolazione.
  • Un secondo, rigorosamente immediatamente smentita dal Ministero dell'Economia (e che altro poteva fare?), riferisce di "voci di corridoio" relative ad un prelievo forzoso sui conti correnti italiani pari allo 0,8%. Non ci sono al momento altri dettagli.

 

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