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Abbiamo già avuto modo di parlare di cosa sia un ripetitore, di come funzioni e di quale sia la sua utilità nel mondo delle radiocomunicazioni. Per chi ha la possibilità di cimentarsi in questo tipo di connessioni (serve il patentino da radioamatore) non resta che sapere dove si trovano i ripetitori della sua zona e come connettersi.
Ma come fare se ci troviamo in una zona diversa da quella in cui abitiamo? Dovremmo forse portarci dietro una lista di tutti i ripetitori e preoccuparci di aggiornarla costantemente? Fortunatamente no. Esiste una piccola ma potente app per Android che ci da tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sul palmo della mano e ci permette di essere sempre connessi. Ecco come funziona...
Uno dei consigli che va per la maggione quando si inizia ad approcciare il mondo della radio, è quello di iniziare ascoltando. La pratica del radio ascolto in gergo viene detta SWL , o "Short Wave Listening".
Oltre che ad essere una buona pratica per gli aspiranti radioamatori, può essere anche utile per i prepper. Le onde corte, infatti, ci permettono di ricevere informazioni da molto lontano (trasmissioni intercontinentali) e di ricevere quindi informazioni e notizie da diverse fonti. Vediamo come iniziare questa pratica spendendo poco con una radio Tecsun PL-606.
Uno dei primi passi di chi prova a fare qualche connessione radio (in gergo radioamatoriale un QSO), è quello di provare a connettersi ad un ripetitore della propria zona. Questi dispositivi ci permettono di entrare in contatto con molti radioamatori, di estendere notevolmente il nostro raggio d'azione e di superare alcuni ostacoli fisici (edifici e montagne) che bloccano il nostro segnale.
Vediamo cosa sono i ripetitori e come funzionano, per poter sfruttare le loro funzioni in caso di necessità.
Una delle funzioni più utili delle radio ricetrasmittenti, in particolare quelle UHF/VHF, è quella di potersi sintonizzare sui ripetitori disponibili nella nostra zona, e quindi di poter estendere moltissimo il loro raggio d'azione e di poter superare ostacoli artificiali e naturali. Non è cosa da poco perchè stiamo parlando della possibilità di estendere di kilometri la portata delle nostre comunicazioni e di scavalcare montagne, costruzioni, edifici.
Inoltre, rispetto alle radio "a canale" come LPD, PMR e CB, utilizzare un ponte radio ci porta a fare un salto di qualità nelle nostre competenze in fatto di radio, non a caso sono operazioni fatte frequentemente da chi ha il patentino.
Vediamo allora cosa serve fare praticamente per attivare questo tipo di comunicazioni.
Presentiamo qui il primo ambiziosoprogetto di quest'anno, pensato per fare il salto di qualità cui la comunità prepper italiana è ormai pronta: la Prepper Radio Network che ci introdurrà nel mondo della radio ed in tutti i suoi aspetti.
Il progetto ha molteplici scopi: aiutarci a prendere confidenza col mezzo radio; effettuare prove di connessione e diventare consapevoli in prima persona di cosa siamo in grado di fare con la radio in caso di emergenza; poter contattare via radio altri prepper.
L'iniziativa procederà per gradi col contributo di tutti i prepper interessati, trattandosi di un vero e proprio network;non a caso le formiche hanno le antenne!