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Prevedere il futuro è da sempre uno dei desideri insiti nell'uomo. C'è chi lo ha fatto in modi ora ritenuti ridicoli e chi lo ha fatto seriamente, utilizzando metodi e strumenti schientifici che permettono di raggiungere un'obiettivo più realistico quale l'individuazione di alcune tendenze da cui dedurre la probabilità di alcuni scenari macroscopici.

Tra questi c'è il National Intelligence Council, il più importante organo di analisi delle informazioni e proiezioni a medio e lungo termine degli Stati Uniti. In questi giorni il NIC ha pubblicato e reso disponibile gratuitamente la sua analisi del mondo da qui al 2030. Per certi versi è come avere la palla di cristallo. 

Paolo Mastrolilli ha pubblicato per La Stampa una sintesi di questo rapporto di 160 pagine di cui consigliamo la lettura.

 

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Esce un'ANSA che parla dei Prepper Italiani e del ritratto che il National Geographic Channel ha fatto loro. Siamo molto contenti di leggere:

"Non aspettatevi strambi o borderline, gli 'Apocalittici', almeno quelli italiani che aspettano la fine del modo sono solo persone che non vogliono farsi trovare impreparate all'eventuale 'evento'."


Questo parere, diametralmente opposto a quello di Aldo Grasso (da cui aspettiamo ancora una risposta) ci fa capire che tutti gli sforzi fatti fino ad ora stanno servendo a veicolare il messaggio giusto.

Il gruppo di hacktivisti Anonymous ha lanciato la sua sfida al governo israeliano come rappresaglia contro le attività belliche in atto contro Gaza e la Palestina e le manomissioni e censure nelle connessioni ad internet per i cittadini israeliani, palestinesi e dei paesi limitrofi.

L'annuncio è stato dato su youtube con le relative motivazioni. L'operazione ha un suo hashtag su twitter (#Opisrael) e un canale IRC (#OpIsrael in irc.voxanon.net or irc.anonops.net). Il gruppo senza volto ne leader ha annunciato un massiccio assalto su vasta scala della rete Internet di Israele: siti, server DNS, database, password, ed ogni altra entità in rete è un bersaglio valido.

Sembra di assistere ad una riedizione di "Davide contro Golia" ma stavolta, oltre all'esito decisamente incerto, sembra che le parti siano invertite.

Di seguito il video dell'annuncio:

 

Nella giornata di ieri l'Europa intera è stato teatro di dimostrazioni di piazza contro l'austerity paventata dai governi e dalle banche. Le cronache raccontando di manifestazioni che sono presto degenerate in scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. La rete presenta foto che sinceramente nessuno vorrebbe vedere e che non sono degni di paesi civili, per comportamenti inaccettabili dall'una e dall'altra parte....

Pare la notizia non sia su nessun giornale o edizione online, il parlamento greco è stato praticamente preso d'assedio.

Il Parlamento greco si appresta ad approvare un pacchetto di misure restrittive da 13,5 miliardi di euro. In questo momento, i cittadini lo stanno assediando nel silenzio dei media.

Lo sciopero indetto dai due principali sindacati, Adedy e Gsee, ha già interrotto i servizi della pubblica amministrazione, i trasporti pubblici, dagli autobus ai traghetti. Scioperano anche tassisti, impiegati di banca, avvocati, insegnanti, personale ospedaliero, farmacisti, commercianti e altri professionisti partecipano in segno di protesta contro il terzo round di tagli alle pensioni e agli stipendi. Sindacati e partiti di opposizione di sinistra sostengono che il nuovo pacchetto di austerità e riforme sarà un onere più insopportabile per i poveri, aumentando ulteriormente disoccupazione, recessione e quindi miseria.

Qui la DIRETTA delle manifestazioni e dei disordini

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