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Abbiamo parlato dell'arrivo dei forconi per tempo, in modo da dare tempo a tutti di organizzarsi, informarsi e decidere consapevolmente cosa fare. Oggi, 11 dicembre, siamo arrivati al terzo giorno di presidio, eguagliando così la durata della precedente edizione di 2 anni fa.

Il primo giorno, il 9 Dicembre, la protesta è stata quasi completamente ignorata dai media, e solo il secondo giorno se ne è parlato, grazie anche all'interessamento della politica.

Facciamo un breve punto della situazione e riportiamo alcune fonti di informazione.

Nelson Mandela è stato l'uomo che più di ogni altro ha incarnato la lotta per la libertà e per i diritti. 27 anni di prigionia non sono bastati a piegare la sua volontà e la fede nella sua lotta per l'uguaglianza. Ha continuato a resistere, a combattere, da pugile quale era. Ha militato per una vita nell'African National Confress fino a diventare Presidente del Sud Africa.

La sua vita e le sue battaglie hanno ispirato moltissime persone ad impegnarsi per un mondo migliore. Come modesto omaggio alla vita di "Madiba", riportiamo qui la poesia che gli ha dato forza durante la lunga ingiusta prigionia

 

Invictus

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Buia come un pozzo che va da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per l'indomabile anima mia.

Nella feroce stretta delle circostanze
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo d'ira e di lacrime
Si profila il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

Tra la fine del 2011 e l'inizio 2012 avevano bloccato l'Italia con il loro sciopero ed in soli 3 giorni avevano iniziato a far sentire la loro presa sulla macchina che tiene in moto il paese. Oggi minacciano di rifare tutto, e anche di più, a meno di una settimana da oggi. Stiamo parlando del "Movimento dei forconi" che ha dichiarato guerra alla malapolitica del paese con lo sciopero che inizierà tra l'8 e il 9 dicembre.

Sappiamo per certo che lo sciopero ci sarà, ma è molto difficile poter dire di più. Quali saranno le ripercussioni sulla popolazione? Cosa si può fare per mitigarne l'impatto?

Quando questo sito è nato, quasi due anni fa, tra gli utenti che si sono fatti avanti per abbracciare la nostra comunità, i primi venivano dalla Sardegna. In questi giorni il nostro pensiero e la nostra solidarità va a loro.  I nostri compagni in difficoltà in queste ore dimostrano tutte le qualità tipiche dell'intraprendenza e dell'indipendenza di un prepper unite al coraggio ed alla caparbietà tipica della gente di Sardegna: un mix unico.

In queste ore abbiamo provato a contattare i nostri amici per sincerarci delle loro condizioni e per farci raccontare la situazione, e proporre loro il nostro aiuto, se c'è qualche cosa che possiamo fare per loro.

Riportiamo qui sotto le loro parole, così che possano tranquillizzarci e anche esserci d'esempio.

Forza Sardegna, tornerà a splendere il sole.

Abbiamo già avuto occasione in passato di parlare dell' operato delle Forze dell'Ordine, e speriamo di essere riusciti a trasmettere con obiettività sia gli errori che possono commettere (in modo del tutto umanamente comprensibile) sia le difficoltà a cui questi uomini sono esposti e sottoposti durante il servizio che rendono al paese.

Forse alle volte ci si dimentica che un tutore dell'ordine è, anche e soprattutto, una persona come tutte le altre, un padre di famiglia. E come tale durante gli anni di servizio sa molto bene cosa fa, cosa gli viene ordinato di fare e cosa è costretto a fare. E può capitare, come nel caso che vi esponiamo oggi, che uno di questi uomini si senta compresso o manovrato da chi "tira i fili" e lo mette in prima linea a metterci la faccia e a fare "il lavoro sporco" contro persone esattamente come lui.

E può capitare che non ne possano più neppure loro, e che decidano di ribellarsi o di sfogarsi...