Questa domanda mette in luce molti aspetti chiave che stanno alla base del prepping come stile di vita e non come moda o rifugio dell'ultimo minuto. Vediamo assieme la domanda e quale risposta possiamo dare.
"Volevo chiedere se le affermazioni sullo stato della popolazione media in italia sono veritiere o sono solo qualcosa per seguire la propria causa.
Io mi guardo intorno e vedo solo persone che se la cavano magari con qualche sforzo ma sempre sorridendo, non vedo più gli anni di piena crisi. Una volte credevo ai vostri video, ma adesso vedo una situazione, non di ripresa, ma in equilibrio. Capisco il discorso prepararsi a tutto, e condivido, ma parlo per il presente: ci siamo preparati e il fortino lo abbiamo fatto, ma possiamo tirare il fiato? Che ne dite?
S."
Ciao S.
Per risponderti in modo completo dovrei prima sapere di preciso a quali affermazioni ti riferisci.
Bisogna poi capire da che parte vogliamo andare a parare... Ci sono ottime probabilità che questo diventi solo uno scontro tra punti di vista diversi, mere opinioni, e questo vorrebbe dire un colossale spreco di tempo e di energie da parte di entrambi. Vediamo se riusciamo a fare di meglio.
Innanzitutto: la situazione economica italiana è cambiata? in meglio? Abbiamo dei dati reali alla mano su cui confrontarci quali ad esempio quelli dell'Istat o di Conf-(qualcosa) ?
A me risulta che la disoccupazione giovanile sia in lenta e costante crescita. L'occupazione femminile al contrario (specie al sud) non mi pare migliorata. Forse non ci sono più gli imprenditori del nord-est che si impiccano nel capannone (e dico forse perchè già tempo fa si sapeva che "non faceva più notizia"). C'è la ripresa? Basterà quel misero +0.3% di PIL sbandierato dal Governo a far cambiare le cose dopo anni consecutivi di decrescita? Sinceramente non lo so.
Vedremo in autunno...
L'economia della zona Euro è messa meglio? Abbiamo appena comprato altro tempo (non risolto) la situazione dell'economia greca, dove per "risolto" non intendiamo minimamente aver messo a posto la Grecia ma solo aver messo dei paletti per cui se la Grecia affonda non ci tira giù tutti. Nel caso, dopo la Grecia ci siamo noi.
Tuttavia non abbiamo fatto in tempo a schivare una crisi che già c'è dietro l'angolo la prossima che tutti temono, ovvero la bolla Cinese. Se quella scoppia al confronto la crisi dei sub-prime del 2008 sarà una barzelletta.
Vedremo in autunno...
Ma non possiamo parlare solo di economia, ci sono fronti non proprio sereni dal punto di vista geo politico che riguardano ancora l'Ucraina, l'ISIS, la Siria. Questi sono problemi tutt'altro che risolti, tutt'altro che fermi e non resteranno certo così a lungo.
Vedremo in autunno...
Per quanto riguarda le risorse: forse sono stati trovati nuovi giacimenti? Non che io sappia, ma siamo in uno strano momento in cui risorse come l'oro ed il petrolio costano sempre meno... eppure non ce n'è di più. Non ci sono fattori materiali solidi a giustificare questo andamento. Lo si può spiegare solo con le manovre finanziarie che, da quello che abbiamo visto più volte, prima o poi fanno saltare il banco.
E dell'ecologia vogliamo parlarne? Abbiamo fatto qualcosa per evitare la prossima alluvione? E' forse diminuito il numero (80%) dei comuni italiani a rischi di dissesto idro-geologico? Che sappia io no. Stando poi a vedere gli episodi delle piogge torrenziali improvvise a Firenze, e le trombe d'aria a
Venezia (Mira) pare che il clima non sia esattamente stabile...
Ora il tempo è bello ma ad ottobre ricomincerà a piovere e come reggerà il territorio?
Vedremo in autunno..
C'è altro? Si, parecchio ma non ho voglia di ammorbarti ora...
Insomma... a mio avviso la verità è che è estate e stiamo tutti, chi più chi meno, pensando ad altro. Tu mi parli di "percezione" ed io in questa ci conto anche il lavoro dei media che fanno trasmissioni leggere da ombrellone e del governo che vive di slogan e di cifre impossibili per manovre che non potrà fare.
Per come la vedo io non ci sono state soluzioni o miglioramenti reali, che si possano riscontrare nei numeri, nelle tasche e nelle case delle persone. E' solo una fase di transizione, un momento in cui possiamo dire "fin qui è andata bene".
Siamo distratti, e forse anche, come dici tu, in un momento di lieve risalita. Ma come nei grafici di borsa un rimbalzo tecnico non indica una inversione di tendenza. I motivi che mi hanno spinto a diventare un prepper sono basati su osservazioni su larga scala, per cui qualche mese di relax ci sta (eccome) ma non cambia la tendenza generale.
Tu parli di tirare il fiato nel presente. Non potrei essere più d'accordo con te. Io sono un prepper e non ho mai il fiato corto, perchè sono preparato. La mia serenità c'è e deriva proprio dal fatto che so, concretamente, che me la posso cavare, che ci sia un problema o meno.
Ma io non mi voglio limitare a guardare al presente. Sarebbe un errore. Il mio punto e guardare l'oggi per capire come sarà il domani.
Oggi forse si... ci sta che ci prendiamo una vacanza. Riposarsi è importante.
Ma siamo fuori dal tunnel? non avremo più problemi? Io sinceramente non credo proprio.
Vedremo in autunno ;-)