Tutti dovrebbero avere alcune informazioni di base su come soccorrere chi è colto da un malore o da un piccolo incidente. Prima però di metterci a ragionare su kit di pronto soccorso e loro utilizzo dobbiamo chiarire alcuni punti. La TV purtroppo ci veicola un messaggio sbagliato sul comportamento da tenere in queste situazioni e su cosa sia bene fare, quindi cominciamo con alcuni concetti fondamentali.


Mai improvvisarsi.
Innanzitutto se non sapete usare un determinato presidio o strumento non fatelo.
Se non sapete assistere ad una emergenza medica o conoscete solo in teoria uno strumento o una manovra non avete davvero la certezza di riuscire a farlo "sul campo": interventi sbagliati su un ferito potrebbero aggravare la situazione, non fatelo.
Il nostro unico obbligo per legge è quello di chiamare il 118 per i soccorsi. Quello che fate dopo può agevolare i soccorsi, salvare una vita o fare danni (con conseguenze penali).


Soccorso base.
Comprende i casi più elementari: lesioni che non compromettono la vita. Le più comuni sono semplici taglietti, un ginocchio sbucciato o una contusione giocando a calcetto. Qualsiasi persona può comodamente trasportare l'occorrente.
Ogni prepper sa come si trattano questi casi e probabilmente ha nel suo EDC quel che serve per risolvere la situazione: il taglietto incerottato, il ginocchio disinfettato, e la contusione bagnata con della semplice acqua fredda.
Chiunque può (dovrebbe?) comodamente trasportare senza troppi sacrifici di spazio:

  • cerotti,
  • garze sterili,
  • e disinfettante.



Il soccorso intermedio.
Si mette in atto quando si ha a che fare con delle ferite che, se non curate nel modo giusto, compromettono la vita e la qualità di essa. Il caso più comune è quello della frattura ossea.
Ci si può rendere conto che c'è una frattura dalla evidente deformità del corpo o dal dolore molto intenso, ma può anche succedere di non lo si noti. Dividiamo le fratture in due semplici categorie: esposta e semplice.

  • Una frattura semplice l'osso rotto rimane all' interno del corpo, è la meno grave ma comunque pericolosa, infatti, potrebbe degenerare in lacerazione di un vaso sangugno importante.
  • Una frattura esposta si riconosce, oltre dalla deformazione del corpo, dalla fuoriuscita dell osso dalla pelle. Le possibilità di lacerare un vaso sanguigno si moltiplicano.


In questi casi come prima cosa dobbiamo chiamate il 118. Non bisogna assolutamente toccate il punto interessato ma solo concentrarsi sul paziente: deve evitare i movimenti il più possibile e, cosa più importante, deve mantenere la calma.
Per questa categoria non ci sono kit medici per civili, nessuno sano di mente darebbe la possibilità di trattare una situazione tanto delicata a persone senza le giuste conoscenze.


Soccorso avanzato
In questi casi abbiamo a che fare con lesioni o traumi che compromettono la vita nell' immediato. Ricade tipicamente in questa categoria l'infarto.
In caso di infarto e conseguente arresto cardiaco bastano pochi minuti per ottenere dei danni permanenti al cervello o la morte.
Abbiamo l'obbligo di chiamare il 118 e assicurarsi che il paziente non subisca altri danni. Solo se siamo a conoscenza della tecnica di rianimazione cardio-polmonare potremo intervenire, mai improvvisarsi medici da telefilm se si sà quel che state facendo: si può anche finire in prigione.


Comportamento da tenere in tutti i casi

  • Qualsiasi sia il livello o la gravità della situazione:
  • create una zona di sicurezza intorno al paziente,
  • allontanate i curiosi ed
  • evitate di aumentare la confusione.
  • ma soprattuto e sempre chiamate i soccorsi: descrivete in modo calmo e chiaro la situazione,
  • non chiudete la telefonata: restate in linea con l'auricolare o il viva-voce, la centrale vi assisterà, avrete persone competenti che vi diranno che cosa potete fare e cosa no.


Ricapitolando, lo strumento indispensabile è il cellulare, prima chiamate i soccorsi, prima arrivano.
Chiudiamo con una frase che farà sicuramente riflettere, non solo in questo campo, ma in molti aspetti della vita:

"Se una persona ha la possibilità di fare del bene, ha l' obbligo morale di farlo"

 

S.C. volontario della CRI per Prepper.it