Con questo primo articolo su Prepper.it, inizia una nuova rubrica dedicata ad un argomento molto spesso demonizzato, le armi da fuoco.
Sono fermamente d’accordo con chi considera un’arma uno strumento potenzialmente pericoloso, ma sono altrettanto fermamente convinto che le armi sono state concepite dall’uomo per moltiplicare la propria forza nella caccia o per la difesa della propria comunità. Ma se con le armi si fa qualcosa di sbagliato, beh questo non è sicuramente imputabile all’oggetto, ma sicuramente a chi usa l’oggetto stesso in modo sconsiderato, superficiale o criminale.
In giro per le nostre strade ci sono migliaia di automobili che sono state concepite per agevolare l’uomo nella vita di tutti i giorni. E quante volte sentiamo che lo stupido di turno ha causato un grave incidente ferendo o uccidendo qualcuno. Le armi non sono altro che delle macchine termobalistiche e quando si ha la necessità di utilizzarle, o solo manipolarle, bisogna farlo con tutte le accortezze del caso, pensandoci per tempo.
L'importanza della sicurezza
Un noto istruttore di tiro diceva: “Ad un’arma bisogna dare sempre del lei, quando si inizia a darle del TU la situazione comincia a diventare molto pericolosa.”
Per questo motivo abbiamo deciso di proporre a tutta la Comunità di prepper.it degli articoli per approcciare a questo settore in modo giusto e sicuro, senza demonizzare un oggetto che, in particolari situazioni, potrebbe essere di grande e/o vitale aiuto.
Ci tengo a sottolineare che non ho la pretesa di scrivere la verità assoluta sull’argomento. Questa è una materia molto vasta e le scuole di pensiero sono tante. E sono dell’idea che da tutte si può apprendere qualcosa di interessante, basta valutare con attenzione. Io, da circa 25 anni, tratto questa materia come lavoro principale, come passione e come istruttore privato e vi posso garantire che ho svariate volte modificato o aggiunto, alle mie lezioni, qualcosa di nuovo, perché interessante o valutato sul campo.
Tutti noi, chi più chi meno, siamo capaci di agguantare un’arma, caricarla in qualche modo e schiacciare il grilletto per fare fuoco. Ma pochissimi (e di questo ne sono certo) sono in grado di maneggiare un’arma nei dovuti modi, applicando correttamente le regole fondamentali della sicurezza con le armi da fuoco. In questo primo incontro parleremo proprio delle norme di sicurezza da attuare quando si pensa (quindi ancor prima di toccarla) di maneggiare un’arma da fuoco.
Vorrei aprire le danze con due frasi che racchiudono in pieno tutto il concetto della Sicurezza, per non lasciare libere interpretazioni a nessuno.
La SICUREZZA è la prima e fondamentale tecnica che occorre imparare prima di approcciarsi alle armi.
Le sue norme devono SEMPRE essere applicate.
E fin qui non si discute.
Le armi non sparano mai da sole e gli incidenti accadono solo a causa di negligenza nel seguire le norme di sicurezza
Come tutti sappiamo (ne abbiamo parlato poco fa) un’arma è un oggetto inanimato, incapace di fare e pensare. Per cui quando si sentono notizie di incidenti tipo: “Pulendo l’arma gli è partito un colpo” o peggio ancora “Giocando con l’arma del padre ha ucciso il suo amichetto”, la vostra domanda deve sorgere spontanea: Chi era l'idiota che in quel momento si trovava con l'arma in mano? Chi era l'idiota che ha omesso la custodia della propria arma?
La sicurezza nel maneggio delle armi
Dobbiamo tener presente che le sicure sono di 3 tipi.
- Abbiamo una Sicura Meccanica, che altro non è che la leva di sicura ordinaria che troviamo su alcune armi (alcune armi ne sono sprovviste) o i sistemi di sicurezza che si trovano all’interno dell’arma stessa.
- Abbiamo una Sicura Fisica, che è la buona abitudine di tenere il dito indice fuori dal ponticello (la guardia del grilletto).
- Infine abbiamo una Sicura Mentale, la più importante delle tre, quella che ci permette di mettere in atto, in modo razionale e intelligente, la Sicura Fisica e la sicura Meccanica.
Pistola con leva di sicura ordinaria |
Pistola senza sicura |
Impugnatura con dito fuori dal ponticello |
per il corretto maneggio delle armi da fuoco, sia per l’utilizzo delle armi corte (pistole o revolver) sia per l’utilizzo delle armi lunghe (pistole mitragliatrici, fucili, carabine). Queste regole dette e ribadite più volte da tutti gli istruttori che si rispettano, al punto da risultare scontate ed essere violate o parzialmente osservate. Vediamole e decifriamole una per una.
1. Maneggia un'arma come se fosse sempre carica
Anche se abbiamo provveduto personalmente allo scarico dell’arma, bisogna maneggiarla come se fosse pronta a sparare. Questa forma mentis deve essere radicata in tutte le persone che, a qualsiasi titolo, maneggiano qualsiasi tipo d’arma da fuoco.
2. Non dirigere mail il vivo di volata* verso qualcosa che non si ha intenzione di colpire
Quando teniamo un’arma in mano, è imperativo sapere dove è rivolta la sua canna e, in base alle situazioni che si verificano, dirigere la canna stessa in una zona sicura. Per zona sicura intendiamo un luogo dove, in caso di partenza accidentale di un colpo, non si arrecherà nessun danno. L’arma va puntata solo se si ha intenzione di colpire o intimare in caso di imminente e reale pericolo. Indicare o gesticolare con il vivo di volata è assolutamente un comportamento da sprovveduti.
* la parte terminale della canna
3. Tenere il dito indice fuori dal ponticello fino a quando non si è deciso di fare fuoco.
Manipolare un’arma avendo il dito sul grilletto significa mettere in condizione di estremo pericolo se stessi e/o la gente che ci circonda anche ad una certa distanza (i proiettili viaggiano e fanno male anche a parecchie centinaia di metri). Una caduta, una contrazione involontaria o un banale spavento, può causare il famosissimo “colpo accidentale” o “colpo dell’idiota”. Una leggerezza del genere può causare un incidente, molto spesso, irrimediabile. E’ buona norma entrare nell’ordine di idea che quando si sta per toccare un’arma si pensi subito al dito indice che deve rimanere fuori dal ponticello, sempre!
4. Prima di fare fuoco, sii certo del tuo bersaglio e di quello che c'è dietro ed in prossimità di esso.
Sparare a casaccio, senza aver identificato il proprio bersaglio, è sicuramente un’azione imprudente e molto pericolosa. Sparando più o meno in direzione del bersaglio, qualche proiettile potrebbe colpire persone innocenti nelle vicinanze del bersaglio stesso. Non dobbiamo trascurare che se spariamo su un bersaglio, attingendolo in modo corretto, ci potrebbe essere una sovrapenetrazione del bersaglio da parte del proiettile e creare gravi danni a chi si trovasse dietro il bersaglio in questione. Per cui la cosa più responsabile da fare è proprio quella di assicurarsi di aver esattamente identificato il bersaglio e valutare se in prossimità o dietro di esso ci sono persone o cose estranee.
Alle sopra citate Regole Fondamentali, vanno aggiunte delle Regole Complementari o Specifiche che vanno ad ampliare il livello di sicurezza nel maneggio delle armi.
1. Conosci il funzionamento dell'arma che stai utilizzando
La prima cosa da fare, quando si deve utilizzare un’arma, è quella di conoscere il suo corretto funzionamento, i suoi sistemi di sicurezza e come caricare e scaricare l’arma, che si deve adoperare, in totale sicurezza. Per sapere come fare è semplicissimo, si leggono le istruzioni che troveremo sul suo libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal costruttore dell’arma. In mancanza del libretto si chiede la cortesia ad un esperto (realmente esperto) d’armi. E’ importante sapere che alcune armi hanno dei procedimenti diversi per la messa in sicurezza e quindi andare per tentativi può essere molto pericoloso.
2. Conoscere le munizioni che si stanno utilizzando
Un altro elemento da tenere in considerazione, quando dobbiamo sparare con un’arma da fuoco, sono le munizioni che utilizzeremo. Le cartucce devono essere idonee all’arma che si sta utilizzando, non devono presentare ammaccature o usura causate per esempio dal tempo e soprattutto non devono essere di dubbia provenienza.
3. Verificare sempre il perfetto stato dell'arma.
Prima di utilizzare un’arma da fuoco bisogna accertarsi del suo perfetto stato operativo. Sporcizia, ruggine, usura o parti mancanti sono la causa di malfunzionamenti, a volte molto rischiosi. A proposito della manutenzione di un’arma, essa va pulita, lubrificata e controllata periodicamente specialmente quando non viene utilizza per molto tempo.
4. Non maneggiare mail armi quando si è fatto uso di alcool, medicinali o droghe
Questa regola si spiega da sola, droga e alcool non si sposano molto bene con le armi da fuoco (per quanto mi riguarda non si sposano bene con nulla). Alcuni medicinali invece possono provocare incapacità di concentrazione o euforia per cui è impensabile credere di utilizzare armi da fuoco se non si è in perfetto stato psicofisico.
5. Non sparare mai su specchi d'acqua, rocce o superfici dure
Sparare con una certa angolazione su specchi d’acqua, rocce o comunque su superfici dure, può causare la deviazione del proiettile in maniera imprevedibile, con pericoli non calcolabili e a volte sorprendenti.
6. Rispettare le leggi e le regole
E’ responsabilità giuridica, del possessore di armi, rispettare scrupolosamente le leggi che disciplinano la detenzione, il trasporto e l’utilizzo delle armi stesse. E’ suo dovere informarsi periodicamente, presso gli uffici competenti delle Forze dell’Ordine, delle eventuali variazioni delle sopra citate leggi. E’ altrettanta sua responsabilità rispettare i regolamenti delle aree dove utilizzerà le armi da lui detenute o adottate. Vorrei inoltre evidenziare che è responsabilità giuridica e gorale del possessore di armi da fuoco, la scrupolosa custodia delle armi da fuoco, assicurandosi personalmente che non finiscano facilmente nelle mani di incapaci, inesperti, tossicodipendenti e minori.
7. Proteggi occhi e orecchie
Quando si decide di fare una sessione di tiro, per attività ludica o per addestramento, è obbligatorio proteggere gli occhi con degli occhiali specifici, per evitare che bossoli di rimbalzo o proiezione di piccole schegge possano danneggiare l’apparato visivo. E altrettanto salutare e obbligatorio utilizzare delle protezioni per le orecchie, come tappi o cuffie auricolari, per non causare lacerazioni al timpano. Se nelle immediate vicinanze ci sono degli spettatori, bisogna fare indossare obbligatoriamente gli stessi dispositivi di protezione. E’ consigliato utilizzare anche un cappellino con visiera, tipo quelli da baseball, per evitare che i bossoli si infilino tra occhio ed occhiali.
Vorrei concludere questo nostro primo incontro con l’auspicio di essere stato chiaro, essenziale e in qualche modo esauriente. Anche se ho usato termini come pericoloso, molto pericoloso, rischioso, ecc., non era certamente mia intenzione fare avvicinare la gente alle armi da fuoco con la paura e l’angoscia che l’incidente sia dietro l’angolo. Al contrario, il mio obbiettivo è quello di far capire, a chi vuole avvicinarsi a questo settore, di prendere la cosa con tutta la serietà che merita vivendola con serenità, per poter disporre di uno strumento che potrebbe essere divertente o, in alcune occasioni, anche di vitale importanza.
Se ho tralasciato qualcosa , mi scuso sin d’ora e sono disponibile per qualsiasi chiarimento o approfondimento attraverso il Forum della nostra Comunità.
Un ultimo consiglio, quando si ha a che fare con qualcosa di potenzialmente pericoloso: usate la testa, il buon senso è la cura di tutti i mali (o quasi).
Un saluto a tutta la Comunità di prepper.it e alla prossima chiacchierata.
Gunny