Nessuno mette in dubbio che la preparazione fisica sia uno dei pilastri su cui si basa la preparazione per la gestione di crisi e di emergenze. Darwin non aveva forse in mente questo quando nella sua teoria dell'evoluzione ha coniato la dicitura "survival of the fittest", ma calza benissimo lo stesso.
I benefici pratici, immediati, psicologici e fisiologici dell'allenamento sono troppo preziosi per potervi rinunciare. La semplice corsa è una attività che ha tutti gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per iniziare ed è, con ogni probabilità, una delle attività in cui potremmo trovarci impegnati. Ecco come cominciare.
Il primo ingrediente
La cosa principale di cui si ha bisogno per iniziare a correre è la forza di volontà. Così come la terminazione e l'atteggiamento mentale sono fondamentali per la sopravvivenza, allo stesso modo sono la chiave di quello che serve per corre: la voglia di farlo, la caparbietà di continuare, la determinazione mentale di non smettere.
Diciamocelo in modo cattivo ma sincero: se non si va a correre è quasi sempre perchè manca la voglia. Il tempo a disposizione, le condizioni meteo, la stanchezza, la giornata... sono tutti aspetti secondari che mettiamo tra noi e le scarpette da corsa. Non etichiettiamole come scuse, ma non neghiamo neppure che il parco, il lungomare, la passeggiata sono sempre pieni di persone che questi stessi ostacoli li superano.
Lo SHTF non arriverà quando ne avremo voglia noi
Come iniziare
Piano. Il primo errore, il più grave ed il più comune è quello di iniziare in modo troppo intenso o troppo duro, senza dare il tempo al corpo di adattarsi e di recuperare, cosa che comporta più danni e rischi che benefici.
Molti preparatori consigliano di iniziare con due, massimo tre sessioni la settimana, per percorsi brevi e per tempi di 15/20 minuti alla vota. Ci vorranno settimane, forse mesi per aumentare, ma questo è il metodo che porta risultati sicuri e privo di rischi. Alcuni consigliano anche di iniziare intervallando corsa e camminata veloce prima di fare una intera sessione di sola corsa.
Cosa serve
Nulla. O quasi. Se i piedi ce li abbiamo non ci serve altro. Il resto sono cosine in più, che però ammettiamolo: fanno comodo.
La cosa da non fare è creasi l'ulteriore scusa per cui non si inizia perchè non si hanno gli strumenti. Decisamente molto meglio iniziare e poi, man mano, rendersi conto di quello che potrebbe servire e procurarselo "strada facendo". Altre cose che possono essere utili sono:
- scarpette: fondamentali. Vanno bene quelle che avete già, ma quando non dovesse essere più così recatevi nel vostro negozio sportivo di fiducia e chiedete consiglio al commesso. Chiedetegli se è un runner: se vi risponde di si seguite i suoi consigli, diversamente è un venditore. Alcuni negozi davvero specializzati vi chiederanno di portare le vostre scarpette vecchie per vedere dove e come le avete consumate e vi faranno provare le nuove su un tapis-roulant mentre controllano la vostra falcata.
- abbigliamento: non serve nulla di particolare, basta che assicuri la corretta traspirazione a seconda del clima e protegga dalla temperatura esterna.
- musica: la vostra preferita, quella che vi aiuta, la radio. Scegliete voi. Consigliatissimi i mix gratuiti appositamente studiati da PodRunner, divisi per cadenza, velocità e fariabilità dei ritmi
- app: Runkeeper, Runtastic, Nike+Running, GoogleFit, Endomondo... c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma se avete modo di calcolare la distanza del vostro percorso (basta google-maps) e avete un orologio (certo che si, avete un G-SHOCK) non vi dovrebbe servire altro.
- un programma di allenamento: la rete è piena, cercate il vostro e seguitelo, o modificatelo a piacere secondo le vostre esigenze. Uno molto noto è "dal divano ai 5Km"
A questo punto...
Basta parole, basta scuse, basta rimandare. Ci si vede sudati sulla pista. Sapete già quale.