Tutto ha avuto inizio con la momentanea interruzione di servizio di Facebook, che ha agitato i più; si è protratto nel temporaneo down di Tiscali sui servizi ADSL, cosa che ha causato disguidi maggiori ed è proseguito con la crisi diplomatico-digitale, scoppiata a seguito delle ultime rivelazioni del Datagate, tra Francia ed USA.
Cosa ne possiamo dedurre?
Il clamore
Tra gli hashtag più gettonati in queste ore su Twitter troviamo: #facebookdown; #tiscali; #datagate. Gli utenti insomma sono riusciti, nonostante tutto, a far udire le loro preoccupazioni su quanto sta accadendo.
Stranamente, però, il clamore suscitato è inversamente proporzionale alla gravità dell'accaduto. Acclarato il fatto che Facebook è un social network dedicato prettamente allo svago ed alla socializzazione in rete, possiamo ritenere che la sua importanza, per la vita di tutti noi, sia piuttosto marginale. Ciononostante il down di Facebook ha suscitato notevole interesse e c'è da scommettere che questa sera ne sentiremo parlare al telegiornale.
Il caso Datagate ha dimostrato che le comunicazioni di mezzo mondo vengono intercettate e sfruttate illegalmente dagli Stati Uniti, senza leggi o regole che ne limitino il campo d'azione. Non sorprende, dunque, la crisi diplomatica in atto tra USA e Francia, causata da questo spionaggio illecito su vasta scala. C'è da giurarci: il caso francese non sarà un'eccezione ed è probabile che si riscontrino presto pratiche pressoché simili ai danni di altri stati, tra cui il nostro. Eppure, il caso Datagate non ha riscosso molto interesse presso il pubblico.
Cosa imparare
In quanto prepper tutti questi avvenimenti ci interessano da vicino, ma diversamente dalla maggior parte dell'opinione pubblica noi non ci accontentiamo di constatare e commentare per il gusto di dire la nostra: a noi interessa trarre un insegnamento da quando accade attorno a noi ogni giorno. Cosa possiamo imparare, quindi?
- Se ancora non fosse lampante Internet è una risorsa strategica fondamentale. Le reazioni di chi è stato colpito da scandali e disservizi dimostra quando la vita quotidiana e la nostra "calma" dipenda da questo strumento.
- Taluni stanno incominciando a sviluppare una forma di dipendenza psicologica dalla rete così forte, che l'inaccessibilità è fonte di grande stress. Come già detto in merito ad altre forme di dipendenza è bene "disintossicarsi" quanto prima.
- Non sarebbe certo un'idea stravagante pensare ad un sistema di accesso di backup in caso di guasti del nostro ISP o operatore telefonico.
- Ancora una volta constatiamo che la nostra privacy sta andando in pezzi: sta a noi trovare i mezzi per difenderla adottando, ad esempio, sistemi di crittografia [1] [2] e VPN.
- Non è saggio lasciare le informazioni importanti (documenti, lista delle scorte, istruzioni da seguire in caso di emergenza) esclusivamente in rete: è bene e, direi, necessario avere copie locali e cartacee.