Se quanto detto fino qua vi pare assurdo, il bello arriva adesso. Chi è il resmponsabile della distruzione del pianeta? Le mucche.
Se tutto questo vi sembra ridicolo, beh, non lo è. Anzi... è molto peggio di quello che sembra. Ecco perchè.
Il documentario
Se fino ad ora sentite di aver fatto la vostra parte per il mondo e per l'ambiente, ci spiace, ma vi hanno solo preso in giro. Tutto quello che avete fatto è inutile e stavate combattendo inutilmente per cercare, senza speranza, di arginare alcuni problemi minori dell'ambiente mentre eravate totalmente all'oscuro delle reali cause e dei fattori davvero rilevanti.
Avete presente il solito discorso della pagliuzza e della trave? Bene: biciclette, lampadine a led, riciclo, raccolta differenziata e chi più ne ha più ne metta sono solo la pagliuzza. E la trave? Sono gli allevamenti.
"Cow Conspiracy", è un documentario girato da Kip Andersen e Keegan Kuhn e tratta tutto questo e molto di più. Possiamo dividere il documentario in alcuni segmenti che trattano nello specifico alcuni argomenti. Tra questi ve ne sono un paio destabilizzanti.
Il primo è che organizzazioni note per l'attivismo ambientalista come Greenpeace si sono rifiutate di partecipare, commentare o fornire dati, anche solo di prendere in considerazione il problema. Il secondo è che l'industria della carne è una tra le lobby più potenti al mondo con agganci politici potentissimi. Questo porta in parte anche a spiegare il primo punto: le associazioni ambientaliste e gli attivisti sono in scacco. Le prime hanno paura delle cause legali e quindi... accetterebbero di buon grado le sponsorizzazioni della lobby della carne, i secondi capita che a volte... vengano uccisi.
Le interviste e le espressioni sui volti che si vedono nel documentario non lasciano spazio a dubbi o a fraintendimenti. In questo senso, è probabile che il termine "complotto" nel titolo sia più che azzeccato. Risulta del tutto evidente che c'è tutta l'intenzione di tenere la popolazione all'oscuro di tutto questo e di dirottare l'attenzione su altri fenomeni "che disturbano meno".
Forse non tutti sanno che
- il 51% dei gas serrra prodotti al mondo proviene dagli allevamenti e dall'indistria annessa
- l'acqua necessaria per l'intero ciclo di produzione di un hamburgher è pari a circa 2500 litri
- circa 1/3 dell'acqua potabile del mondo viene impiegata nell'industria dell'allevamento
- la deforestazione procede al ritmo di quasi un campo da calcio al secondo
- la deforestazione comporta la scomparsa di decine di speci di insetti ed animali ogni giorno
- gli allevamenti intensivi sono responsabili del 91% della deforestazione del pianeta
- allevare una sola mucca produce rifiuti quanto 160 persone
- ogni minuto gli allevamenti in USA producono più di 3 milioni di chili di letame
- il 45% del terreno vivibile al mondo è occupato dagli allevamenti.
Impressionante vero? E non è tutto qui... Se guardiamo al problema da un'ottica prepper, è evidente che questo modello economico/alimentare non è sostenibile e che ha conseguenze devastanti ed irreparabili per tutto il pianeta.
- Per ogni chilo di carne prodotto sono necessari 100 chili di cibo che viene dato agli animali al posto che alle persone.
- E per coloro che considerano la sovrapopolazione di 7 miliari di persone, va fatto presente che i capi di bestiame al mondo son circa 70 miliardi: 10 per persona.
Going Vegan?
Il documentario si conclude con l'unica soluzione reale su vasta scala: l'alimentazione vegana per tutti. Ora... ultimamente va molto di moda prendersela coi vegani e vegetariani; i social network, nella loro massiccia dose di ignoranza diffusa, abbondano di post e vignette ironiche mentre dall'altra parte è facile vedere campagne di anatemi. Va da sè che entrambi questi atteggiamenti non porteranno a nulla.
Tuttavia il problema resta, è molto serio e molto grave. Non importa forse tanto se sceglierete di cambiare il vostro regime alimentare. Quello che conta veramente è ora potete avere informazioni reali per poter scegliere, e sapere come davvero poter fare qualcosa di concreto e di tangibile per il bene del pianete.
Su youtube è possibile trovare il documentario completo. (disponibile anche in DVD).