Il Venezuela sta vivendo mesi drammatici sotto il punto di vista economico, sanitario e soprattutto alimentare. Come abbiamo spesso fatto in passato, (per l'Argentina e la Grecia) riportiamo alcune informazioni e dati che faranno sicuramente riflettere e saranno ottimi spunti per i prepper
Imparare dai casi reali
Troppo spesso si vedono nel nostro settore, persone che ancora si affidano a sentito dire, opinioni maturate su romanzi o serie tv o peggio ancora su assurde profezie. Questo tipo di documentazione è totalmente insensato, controproducente e non può che portare alla formulazione di piani perdenti, pericolosi e completamente avulsi dalla realtà.
Al contrario un prepper ha il dovere di tenersi aggiornato su cosa accade nel mondo, e di farlo in modo serio. I motivi sono diversi e molti sarebbero validissimi anche per "l'uomo della strada", ma per un prepper questa è una vera e propria materia di studio. Il prepper infatti deve capire cosa accade, imparare a riconoscere quali sono i segni precursori delle diverse emergenze, rendersi conto di cosa davvero capita a chi vive quelle emergenze e quali sono le sue reali necessità. Per fare questo il modo migliore è guardare cosa accade agli altri e quale sia la loro realtà.
Il venezuela.
Ci sono moltissime cose che si potrebbero dire riguardo al Venezuela e a quello che sta capitando in queste settimane. Ci sarebbe spazio per molti approfondimenti storici, economici e politici, ma questi andrebbero ben oltre lo scopo di questo articolo.
Tra questi vale la pena notare un caso analogo a quello argentino: la valuta. Ufficialmente la moneta bolivariana dovrebbe avere un cambio pari 1:1 col dollaro statunitense, ma il cambio reale 'di strada' è arrivato a toccare punte di 4500:1.
Quello che vogliamo fare oggi è limitarci a osservare il livello di degrado e di rischio a cui si può arrivare, e alla difficoltà di recuperare il bene più prezioso per il nostro sostentamento: il cibo. Si calcola che attualmente la disponibilità di cibo si sia ridotta dell'80%.
La testimonianza
Riportiamo qui sotto un trafiletto a firma di Tiberio Cancelli che, in poche righe, riesce a riportarci la drammaticità della situazione
Sono le 4am, si deve andare al "Bicentenario" (supermercato di stato) a comprare il pollo, si deve cercare di arrivare prima dei bachaqueros (delinquenti che gestiscono il mercato nero, quasi sempre ammanicati coi chavisti), la moglie entra in auto, il marito dovrà aprire il cancello e chiuderlo, apre la prima porta di casa, si ferma, scarrella la 9 mm e mette il colpo in canna, un altro segno della croce, poi abbassa gli occhi davanti alla statua della Madonna della ciquinquira , esce di casa, veloce, veloce apre il cancello, veloce sua moglie esce dal vialetto, ancor più velocemente richiude il cancello, sa di essere vulnerabile in quel momento. Percorrono Avenida La a tutta velocità, senza troppo badare ai semafori, non ci si può fermare ai semafori di notte è pericoloso, sei un bersaglio facile, poi arrivi al bicentenario e vi è già una fila immensa.
Pazienti si mettono in fila.
05.45, un uomo urla: " llego,llego " (ndt: arrivo)
Si scatena l'inferno, la follia; la gente circonda il camion, non riesce ad entrare nel cancello, il camionista viene tirato fuori a forza e picchiato, poi viene aperto il portellone posteriore, salgono in 3,4,5, iniziano a tirare alla folla i polli congelati, ed è l'apoteosi, ci si picchia x un pollo, niente può spiegare cosa succede, se non lo vivi. Arriva la Gnb, ma ormai è tardi, restano sul luogo solo degli huele pega. Alle 7 am, sono a casa, salvi con 2 polli interi, una pechuga e 2 muslos. Prima cosa da fare togliere il colpo in canna dalla pistola.
In bagno non può farsi la doccia, manca l'acqua, non puoi accendere la luce o l'aria condizionata, non c'è energia elettrica.
Il prezzo dei cibi in Venezuela
Si calcola che l'inflazione quest'anno in Venezuela potrebbe superare facilmente il 500%. Per fare un esempio pratico, l'arepa, un tipico cibo venezuelano, prima di questa crisi si poteva trovare a 190 bolivares al chilo. Ora i prezz vanno dai 975 ai 1850 bolivares al chilo, un aumento che va dalle 5 alle 8 volte. Ma in rete si possono trovare diversi esempi:
Prodotto | Pre-Crisi | 2017 |
arape (kg) | 975 | 975/1850 |
12 uova | 500 | 1800 |
latte 1l | 350 | 970 |
(prezzi in bolivares)
Il problema dei costi poi assume un aspetto molto diverso se non ci si limita a osservare il prezzo del cibo solamente all'interno dello stesso stato, ma si fa un confronto ad esempio con gli usa
Prodotto | Prezzo ufficiale in dollari | Prezzo reale equivalente |
latte 1l | 7$ | 700$ |
farina di mais | 9.27$ | 301$ |
12 uova | 1.5$ | 151$ |
pasta 1kg | 2.5$ | 301$ |
frutta | 5$ | 40$ |