C'è una cosa sola che può dare più soddisfazione di un buon coltello: farselo da se!

Al giorno d'oggi, tra smartphone, internet, e le comodità di tutti i giorni, il senso pratico si è un pò perso. Vediamo allora, senza troppe pretese, come unire l'utile al dilettevole in un progetto che ci guidi verso l'autocostruzione di un coltello, strumento indispensabile nella borsa di un prepper, e non solo.

La finalità infatti è quella di accrescere la capacità manuale di chi vorrà impegnarsi nel progetto, dato che saranno richiesti impegno e l'utilizzo delle proprie capacità per cercare di risolvere tutti i piccoli problemi che comporta la realizzazione della lama, oltre che imparare un sacco di cose nuove.

 Parte 1: Introduzione

Per questioni di spazio suddivideremo tutto il processo in più episodi, il nostro scopo sarà quello di imparare, passo dopo passo, non solo la realizzazione dell'utensile da taglio, ma anche di tutti gli strumenti e tecniche necessarie allo svolgimento del compito.

Partiremo dalla ricerca del materiale, analizzando le tipologie di acciaio di recupero ottime per realizzare coltelli, e quelle che verranno scartate a priori. Progetteremo la forma della lama, tenendo in considerazione l'utilizzo dello strumento, il materiale di partenza e le dimensioni. Per i trattamenti termici sarà necessaria la costruzione di una forgia, ne analizzaremo insieme alcune tipologie, i pro e i contro, e come realizzarle limitando il più possibile i costi. In ultimo andremo a vedere l'affilatura del coltello e la rifinitura, la scelta di un manico e la lavorazione di quest'ultimo. Per finire, un fodero che ci consentirà di conservare e portare in sicurezza la nostra lama e alcuni consigli per la manutenzione.

Materiali e mezzi: solo recupero

Perché uno strumento realizzato con materiali di recupero? La filosofia dietro questo progetto è proprio quella di rendersi capaci di scegliere il materiale giusto tra quelli che comunemente vengono chiamati "fiuti", "scarti" o materiali obsoleti e approfondire la conoscenza dell'acciaio, nello specifico. Analizzando il materiale scelto e documentandoci, conoscere il trattamento termico che andrà applicato su questo tipo di materiale per trarne il maggior beneficio per la nostra futura lama.
La finalità ultima sarà non solo quella di aver realizzato un buon coltello, ma di avere una buona infarinatura sulla lavorazione degli acciai a scopo di utensile, di conoscere le forgie e il perchè di trattamenti termici, di come progettare un coltello per i nostri scopi e di come affilare.
Insomma, vogliamo avvicinarci un pò a quello che col tempo si è perso, ma che sicuramente, molti dei nostri nonni usavano nel loro quotidiano. Questo progetto non ha la pretesa di spiegare tutto, ma spera di diventare una buona base di partenza per conoscere un mondo che sa affascinare.

Come iniziare

Ci sono diversi materiali e strumenti che sarà necessario procurarsi in questo percorso. Il primo è la pazienza. Il lavoro di coltellinaio richiede di non avere fretta perchè questa porta a risultati scadenti o peggio ci fa commettere errori che ci costringono a ricominciare da capo. La cosa a cui prestare maggiore attenzione però sarà la sicurezza: molte delle operazioni che descriveremo sono infatti potenzialmente pericolose: la sicurezza prima di tutto.

L'autore: Matteo Viazzo è un appassionato di coltelli e coltellinaio artigiano a sua volta.

Quelli mostrati qui sotto sono alcune delle sue produzioni e la sua pagina FB: Woodoo Knives.