Vogliamo oggi fermarci un attimo a commemorare le persone decedute in queste due giornate, e ragionare secondo la nostra personale prospettiva da prepper a cosa e come è successo. Potrebbe capitare anche a noi? Potremmo gestire la situazione?
L'anno scorso abbiamo visto che non preoccupavano solo i rischi presi singolarmente, ma anche la possibilità che due o più eventi che potessero combinarsi e dare il via ad altri. Gli eventi sono divisi in 5 macrogruppi: economici, ambientali, sociali, tecnologici e geopolotici.
Quale saranno le preoccupazioni previste per quest'anno? E quelle dell'anno scorso sono state confermate?
Per noi è una buona occasione per testare le nostre gabbie di Faraday, le scatole di metallo e la stagnola.
Se non dovessimo più sentirci, sappiate che è stato bello e che...
"Dalla notte di Natale 56.000 persone che risiedono in 18 Comuni dell’alto bellunese sono senza luce e privi di contatti con l’esterno. Distributori di benzina, banche, negozi, ristoranti sono tutti chiusi. Ci sono problemi in alcune case di riposo per anziani. I cittadini hanno fatto incetta di candele e generi alimentari. Praticamente impossibile telefonare o connettersi in rete. Oltre ai disagi ed i rischi per i più deboli e gli anziani che non hanno abitazioni con stufe a legna, quanto sta accadendo rischia di rappresentare un colpo mortale per l’economia turistica del Cadore edintorni, già colpite dalla crisi economica".
Ma è possibile avere dati precisi dalle previsioni meteo? E con quali limitazioni?
Cosa potrebbe comportare l'utilizzo di questi dispositivi da parte delle Forze dell'Ordine? Come rimediare se fossimo accidentalmente colpiti?