Tutti sanno della potenza distruttiva di un Uragano (Tornado, Tromba d’Aria) e dei relativi pericoli diretti derivanti da esso ma non tutti sanno dei pericoli indiretti come l’esplosione verso l’esterno di porte e finestre.
Durante un evento estremo come un Uragano (Tornado, Tromba d’Aria) si verificano episodi come esplosione di porte e finestre, questo accade perché si generano delle forti differenze di pressione tra l’interno dell’edificio e l’esterno, la pressione atmosferica esterna diminuisce drasticamente e non appena si rileva una qualsiasi apertura o fessura su un imposta questa non regge alla differenza di pressione ed esplode verso l’esterno.
Chiudere bene tutte le porte e le finestre;
Se si possiedono tapparelle occorre abbassarle fino alla completa chiusura anche delle fessure, le tapparelle inoltre proteggono i vetri da impatti con eventuali oggetti scagliati dal vento;
Riavvolgere eventuali tende da sole;
Riporre eventuali oggetti piccoli, sparsi su balconi, in luoghi chiusi e non soggetti alla furia del vento poiché possono diventare proiettili pericolosi;
Tenere, anticipatamente, al riparo l’auto per ovvi motivi di sicurezza;
Evitare assolutamente di uscire dal luogo dove ci si trova;
Non rifugiarsi in mansarda perché il tetto viene di solito divelto dalla furia del vento;
Rintanarsi ai piani più bassi;
Staccare luce e gas per evitare corti circuiti e perdite di gas, per i danni provocati dal vento;
Non toccare i rubinetti dell’acqua perché i fulmini del temporale che genera la tromba, si propagano attraverso le condutture metalliche;
Allontanarsi e stare lontani da alberi, pali alti, strutture metalliche, distese liquide, perché attirano i fulmini;
Non ripararsi a ridosso dei muri perimetrali di case o strade perché possono crollare sotto la spinta del vento;
Non rifugiarsi in strutture prefabbricate - come per esempio i centri commerciali - perché in genere non sopportano la furia di una tromba d’aria;
Abbandonare auto o roulotte, perché possono essere trascinate via dal vento;
In mancanza di idonei rifugi, distendersi supini a terra, negli avvallamenti del terreno.