Esistono diversi tipi di dispositivi radio molto diversi tra loro. I più semplici sono poco più che giocattoli ma si può arrivare ad apparecchi professionali di altissimo livello, qualità, complessità e portata… oltre che di costo.
Alcuni di questi apparati richiedono una particolare autorizzazione per essere utilizzati, è il caso delle apparecchiature ad uso professionale ed amatoriale. Per conseguire questa abilitazione è necessario sostenere e superare un esame e pagare delle tasse ministeriali ogni anno
Esistono però altri apparati il cui utilizzo è libero, anche grazie al fatto che funzionano a canali e non a frequenze libere, cosa che rende l'utilizzo dell'apparecchio più semplice e meno propenso a fare danni inserendosi in frequenze dedicate su cui non si deve interferire.
Il possesso e l'utilizzo di questi dispositivo non è sottoposto a vincoli di sorta, è però necessario pagare una tassa annuale pari a 12 euro al ministero dello sviluppo economico entro il 31/1. Questa tassa va pagata una sola volta dal singolo utilizzatore a prescindere dal numero di dispositivi posseduti. La legge prevede anche che questi dipositivi non vengano alterati o manomessi ad esempio cambiando l'antenna in dotazione o aggiungendo elementi come amplificatori finali di potenza per ampliarne la portata. Queste norme, soprattuto nel caso del CB, sono spesso disattese…
Tra i dispositivi a libero uso i prepper da tempo si sono indirizzati verso una serie di apparecchi radio:
Apparecchio | portata | n° canali | frequenze (MHz) |
---|---|---|---|
PMR | 5km | 8 | 446,00625 - 446,09375 |
CB | 5-10km | 34/40+ | 26,065 - 28,755 |
LPD | 2-3km | 20 (69) | 433,075 - 433,550 (434,755) |
SRD | 3-5km | 69/126 | 868,00625 - 869,99375 |
Ovvimente, essendo che i canali dei vari dispositivi sono separati, non è possibile per un CB comunicare con una PMR o altre combinazioni miste di questo genere
Può capitare che, per estendere la portata delle proprie radio o per poter utilizzare radio più professionali, i prepper decidano di prendere il patentino da radioamatore. Questo gli permette di utilizzare radio che trasmettono su frequenze destinate all'utilizzo radioamatoriale.
Il principale vantaggio dei radioamatori è una conoscenza più approfondita e completa del settore, oltre che a poter effettuare collegamenti che vanno facilmente oltre i confini nazionali o continentali.
I radioamatori ricevono dai ministeri dei rispettivi paesi un identificativo di riconoscimento che possono usare per identificarsi nelle comunicazioni come richiesto dalla legge.
Anche l'utilizzo di apparecchi portatili che erogano pochi watt su bande riservate richiedere l'autorizzazione.