Per chi non conosce a fondo l'argomento l'Internet sommerso è una specie di leggenda metropolitana. I media e i giornali ne parlano in modo negativo, come di una zona franca che si presta a qualsiasi tipo di illecito e mostruosità, puntando su facili spettacolarizzioni, ma è davvero solo questo?

Il deep-web è quella parte di internet a cui non si accede tramite i comuni motori di ricerca: siti nascosti, protetti da password, anonimi, o anche semplicemente non indicizzati. Per accedervi, è necessario uno speciale browser che tramite l'accesso alla rete anonima Tor (The Onion Router) spalanca le porte a questo mondo. Secondo le stime degli addetti ai lavori, la rete nascosta rappresenta il 70% del totale. Conosciamola meglio.

 

 

Cos'è il deep web
L’Internet sommerso non è censurato e spesso sfugge ai controlli di autorità e stato, pertanto è facile imbattersi in cose disgustose e raccapriccianti che non volete vedere. Ma proprio la sua caratteristica di essere decentralizzato, libero e non censurabile lo rende anche un'ottima risorsa se usato in modo intelligente. Infatti è un luogo assolutamente libero dove è possibile trovare, ma anche pubblicare documenti, manuali, foto, video, informazioni, etc. Per fare un esempio è molto utile ai dissidenti che vogliono denunciare al mondo i regimi dittatoriali.

La ricerca del materiale non è cosi semplice, i siti che in gergo vengono denominati "hidden services", contrariamente a quelli standard, non hanno indirizzi intuitivi con parole inerenti l'argomento desiderato. Ad esempio un indirizzo della rete tor assomiglia a http://chatrapi7dkbzczr.onion. 

Se non conoscete direttamente l'URL dovete svolgere una ricerca manuale: partire da un hidden service conosciuto e da li seguire collegamenti ad altri hidden services. Un buon metodo è quello di salvarsi da parte e controllare che siano funzionanti. Purtroppo spesso gli indirizzi cambiano, indirizzi di hidden services come chat room, forum, links directory o wiki possono essere utilizzati come punto di partenza per una ricerca di questo tipo.

Un'altra buona risorsa può essere il motore di ricerca Ahmia.fi che oltre a funzionare come motore di ricerca vi da anche informazioni e statistiche sui siti più visitati. 

Attenzione: data la natura contorta dell’essere umano, spesso tra i siti più visitati vi sono i più sgradevoli.


Come accedere
Il modo più comodo (e probabilmente più sicuro) di usare Tor è quello di avviare il PC con un sistema operativo che si avvia da CD o USB: Tails. Facendo così non dovrete installare nulla e sarete subito pronti per partire. Partite puntando il vostro browser su uno degli indirizzi dei link sotto e... buona caccia. La navigazione risulta più lenta rispetta al solito per effetto degli strati, appunto, della Cipolla che attraversate.
Ma siate attenti. Molto attenti. Molti siti illegali sono stati presi di mira dalle forze dell'ordine e amministratori ed avventori di tali siti sono stati perseguiti e denunciati.


Innanzitutto la sicurezza
Esplorando una landa non controllata ed amministrata da nessuno è sempre meglio dotarsi di maggiore sicurezza:

 

Ricordatevi che nonostante tutti gli accorgimenti (sicurezza, anonimato, ecc) la sicurezza al 100% non esiste, quindi attenti a quello che fate e non rischiate.
Tor in passato è stato al centro di non pochi problemi nonostante il team di Tor Project sia altamente competente, per esempio è capitato venissero inseriti dei virus all’interno dei file scaricati.
Se invece foste interessati a creare il vostro sito e a indicizzarlo su ahmia.fi (per renderlo ricercabile) fate riferimento alle apposite guide; per farlo non avrete bisogno di registrare un dominio nè di pagare nulla come comunemente accade sul clear web, non serve nemmeno possedere un IP statico o appoggiarsi ad un maintainer o hosting provider.

 

 

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