Sono tutte domande a cui è difficile dare risposta, dato che le incognite e le variabili in gioco sono molte. A seconda dell' Evento che ci troveremo a dover fronteggiare il decalogo potrebbe cambiare molto, ma proviamo a stilare una lista compatibile con quelle che abbiamo chiamato "strategie trasversali"
La lista proposta percorrerà molto brevemente i punti. Su ognuno di essi si potrebbe scrivere un trattato, e non escludiamo di scrivere articoli dedicati più avanti. Per il momento ci limiteremo a dare una breve descrizione.
1) Formarsi la mentalità giusta
Positività e determinazione sono indispensabili. Sopravvivere, far fronte a periodi difficili, affrontare le difficoltà piccole o grandi che siano è innanzitutto un esercizio ed uno sforzo di tipo mentale. Forza di volontà, tenacia, controllo delle emozioni sono tutti aspetti indispensabili senza i quali nessun oggetto accumulato ne nessuna strategia potrà portarci in salvo. Non sono rari casi di dispersi che da soli hanno realizzato imprese al limite dell'umano ed altri che hanno fallito solo per mancanza di grinta e la voglia di farcela.
Non ultimo il realismo: non bisogna cadere nell'errore di fare piani troppo campati per aria e ricordarsi che la realtà è crudelmente e banalmente complicata, e che certe cose funzionano solo nei film.
2) Mettersi in forma
Non dobbiamo avere il fisico "da copertina", anzi, l'estetica proprio non ci interessa. Dobbiamo però avere un corpo che sia in grado di funzionare al meglio, muoversi senza difficoltà, sostenere lo sforzo e lavorare. Quindi via i chili di troppo (non valgono come scorte di cibo): corsa, nuoto, pesi, qualsiasi attività va bene, specie se riflette il tipo di lavoro fisico che potremmo dover affrontare: forza e resistenza alla fatica.
Non dobbiamo dimenticare gli "upgrade": passare dal dentista, non auguro a nessuno di trovarsi nell'emergenza con un ascesso o altro; consideriamo poi interventi di altro tipo quale l'operazione laser agli occhi che ci libererà dagli occhiali (una cosa in meno di cui preoccuparsi)
3) Abbandonare i vizi
Fumo, droghe, alcool, cioccolata sono debolezze che non potremo più permetterci, oltre che un sabotaggio auto inflitto al nostro corpo. Sappiamo che effetti può provocare l'astinenza forzata da nicotina (Filippo Nardi, GF: "Dove sono le mie sigarette?") o caffeina, e non è il caso di avere anche questo fardello addosso in mezzo alle difficoltà. Chi ha mai visto le sigarette nelle liste di scorte?
Sigarette e bottiglie di whisky saranno forse dei beni di lusso, rari e preziosi, molto richiesti e quindi utilissimi per il baratto e lo scambio o "le mance" per chi di questi vizi è ancora schiavo.
Si veda anche l'articolo di approfondimento
4) Mezzi per proteggersi
Difendersi potrebbe essere una necessità reale, sapere di essere in grado di farlo è un vantaggio psicologico. Non bisogna pensare immediatamente alle armi, dati sopratutto i problemi ed i rischi che queste comportano. Le alternative non sono poche e ognuno potrà scegliere come farlo al meglio secondo le proprie possibilità e necessità. L'importante è avere un approccio serio, realistico e pragmatico. Non improvvisiamoci i "Rambo della domenica".
Tra i dispositivi utili dobbiamo citare lo spray al peperoncino e fischietti che possono permetterci di allontanare chi ci importuna prima di dover ricorrere alle maniere forti. Validissimi anche i cani, non per forza grossi e cattivi, anzi...
Non scordiamoci di analizzare la sicurezza di tutti i componenti della famiglia e della casa.
5) Acquisire tutte le competenze
Quello che potremo fare dipenderà da quello che sapremo fare. Per questo è indispensabile ampliare quanto più possibile quelle che sono le nostre conoscenze e competenze. Lavori di ogni genere, abilità manuali, creatività, senza scordare la cultura generale. Utilissimo iscriversi a corsi di pronto soccorso, conoscere ed imparare il lavoro da artigiani, ingegnarsi con ogni cosa, riparare gli oggetti.
Non vanno sottovalutate altre abilità più "sociali" quali saper contrattare e negoziare, pianificare le attività ottimizzandole e saper prendere decisioni in fretta.
6) prepararsi le scorte
Guai a farsi trovare con una dispensa vuota, una cassetta degli attrezzi mal fornita o senza una serie di altri utilissimi generi di sussistenza e conforto.
Per questo argomento rimandiamo agli articoli già fatti sulle scorte alimentari e sulle check-list
7) prepararsi le risorse
Dover uscire di casa immediatamente con tutto quello che ci serve, doversi spostare, medicare, avere con se pochi ma utilissimi strumenti per affrontare le piccole emergenze di tutti i giorni. Anche in questo caso rimandiamo agli articolo sulle bug out bag, kit di pronto soccorso, ed every day carry.
8) piani e risorse economiche
Lo scenario che prevede un importante recessione economica o un crollo dell'economia stessa su vasta scala è uno tra quelli ritenuti più plausibili e probabili. E' quindi utile cominciare a pensare da ora a come proteggere i propri risparmi per non farseli erodere. Le soluzioni sono molteplici e molto diverse tra loro. Alcuni consigliano di investire in azioni, obbligazioni e titoli di stato, altri puntano su metalli preziosi acquistati presso trader o direttamente in oro e argento fisico. Altri ancora pensano che l'investimento migliore sia quello su prodotti, strumenti, cibo e risorse non deperibili che potrebbero scarseggiare. Abbastanza trasversale la scelta di avere da parte un gruzzolo di contante disponibile per proteggersi da misure quali il Corralito Argentino, il blocco dei Bancomat, le limitazione ai prelievi.
Difficile se non impossibile dire quale sarà la soluzione "giusta". Tuttavia è consigliabile approfondire l'argomento e implementare più strategie contemporaneamente.
9) piani e risorse logistiche
Prendiamo in considerazione la possibilità di doverci trasferire: disastri naturali, crisi economiche, rilocazioni per motivi economici o lavorativi. Salvo rarissimi casi non abbiamo la certezza che potremo continuare a stare lì dove stiamo, seduti sulle nostre scorte. I nostri piani dovrebbero prendere in considerazione la necessità di trasferirci altrove. Utile pianificare una "bug out location" (ovvero un posto dove andare a rifugiarsi) e contattare amici o parenti lontani che potrebbero ospitarci. Per questi piani poi è necessario avere a disposizione i mezzi per effettuare questo trasferimento (mezzi di trasporto, soldi, passaporti, biglietti aerei) ed eventualmente prevedere diversi percorsi per arrivarci (strade diverse, pezzi propri o pubblici)
10) rafforzare le relazioni interpersonali
Sfatiamo un mito: Lupo Solitario è morto e non se ne è manco accorto nessuno. Vive ancora nei fumetti di Tex e simili. In una situazione d'emergenza in media si hanno più probabilità di cavarsela in gruppo che da soli. Non è una regola, ma un'osservazione statistica ben nota ai militari. Siamo mammiferi e sono milioni di anni che ci evolviamo sfruttando anche le caratteristiche sociali della nostra specie.
Quando capita SHTF le persone che abbiamo attorno a noi saranno il nostro branco, ma non sarà facile stare assieme: in situazioni di stress e di scarsezza di risorse il litigio è sempre dietro l'angolo. Tenere un gruppo unito non è cosa facile (unica cosa positiva che ci insegnano i reality show). Per questo è buona cosa rafforzare i rapporti col partner, i figli, amici, parenti, vicini di casa.
Possiamo a prendere in considerazione anche di creare un vero social network di mutuo supporto con persone che hanno competenze o ruoli specifici a cui dare e chiedere una mano: medici, farmacisti, avvocati, poliziotti, idraulici, meccanici...