Ogni buon Prepper sa che questo elemento da solo basta a lanciare un severo allarme che non possiamo sottovalutare. E' l'occasione per fare un punto della situazione e vedere come l'economia e il (cosiddetto) sviluppo di molti paesi abbia delle ricadute nefaste sull'unico pianeta su cui possiamo abitare.
L'appuntamento
Il triste anniversario non si è fatto attendere. Anzi! quest'anno siamo riusciti ad anticiparlo di due giorni rispetto al 2012 (l'anno scorso era caduto il 22 agosto). Per i pochi che non sanno ancora cosa sia l'Overshoot Day ecco una breve definizione: è il giorno dell'anno in cui l'umanità ha già consumato tutte le risorse che il pianeta è in grado di produrre a partire dal 1° gennaio per l'intero stesso anno. Possiamo fare un paragone con "il giorno in cui una famiglia si spende tutto lo stipendio". Nel nostro caso la famiglia Umanità ha finito i soldi il giorno 16, e deve ora "andare a credito" fino al 27. Il problema per la Terra è che non può contrarre debiti, prestiti o mutui con nessuno...
Quest'anno abbiamo qualche dato in più. Possiamo vedere come si comportano diversi paesi. Esistono infatti paesi che divorano molte più risorse di quelle che il loro territorio è in grado di produrre, ed altri più attenti (o fortunati) che hanno un bilancio anche fortemente positivo.
Tra i "cattivi" possiamo elencare (con relativi coefficenti co consumo)
- Giappone (con un consumo pari al 710% della sua produzione) è lo stato che sta nuocendo di più all'intero pianeta.
- Qatar (570%)
- Svizzera (420%)
- Italia (400%)
I "giganti" o le cosiddette economie emergenti hanno andamenti più contenuti ma sempre ben al di sopra delle loro possibilità
- Cina (250%)
- USA (190%)
- India (180%)
Il gruppo dei "buoni" è composto da
- Svezia (55%, e forsese non esportasse così tanti mobili farebbe anche meglio...)
- Australia (50%)
- Madagascar (40%)
- Canada (30%)
- Brasile (25%) il "primo della classe" a livello mondiale.
Tuttavia c'è un'aspetto estremamente preoccupante anche per questo ultimo gruppo di paesi virtuosi: pur avendo un'impronta ambientale bassa, il rapporto tra porduzione e consumo sta dimuniendoa vista d'occhio di anno in anno. Basti pensare che il virtuoso Brasile nel 1960 aveva un punteggio pari al 10% che è andato progressivamente riducendosi.
Pareri e fatti
Non importa quali siano gli "alti pareri" che ci rassicurano sul futuro del mondo e che cercano di sviare le nostre preoccupazioni in cambio di un gadget tecnologico con 6 mesi di vita utile. L'Overshoot Day è un dato che trae forza ed incisività dalla sua semplicità da "conti della serva", e manda a gambe all'aria qualsiasi argomentazione positiva e rassicurante. Discorsi il cui principale obiettivo è quello di spingere verso altri acquisti, altri consumi, altra spazzatura...
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