La principale preoccupazione dei servizi segreti sono le reazioni della gente contro politici, sindacalisti e rappresentati delle istituzioni a seguito del malgoverno, della scarsa rappresentanza e, ovviamente, della crisi. Nel mirino dell'intelligence ci sono i No-TAV, gli insurrezionalisti, i Marxisti-Leninisti, il nuovo proletariato e gli extracomunitari musulmani. Il loro strumento principale? Internet.
Ma la rete non è l'unico lato squisitamente contemporaneo dei rischi evidenziati dall'intelligence italiana: i terroristi si scambiano denaro via SMS, le mafie si infiltrano nelle grandi opere, e gli hackers minacciano infrastrutture e banche, che sono a loro volta anche minacciate dai loro stessi consigli di amministrazione poco trasparenti impegnati in manovre finanziarie discutibili
Tutto qui? Nient'altro? Beh, se lo dice Bond....
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- http://www.repubblica.it/cronaca/2013/02/28/news/rischi_eversivi_dalla_crisi_economica_camorra_una_vera_forza_militare-53563507/?ref=twhr&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
- http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/28/servizi-segreti-allarme-capitali-opachi-e-soci-ambigui-nelle-banche/515502/