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. E per un anno che se ne va ce n'è uno che inizia (con buona pace dei catastrofisti maya. Per molti, celti in primis, il vero inizio anno è e resta settembre, con un'altro giro di giostra che fa iniziare le attività da capo dopo la pausa estiva. 

L'anno che sta arrivando si annuncia però un degno successore di quello che si è appena concluso e le difficoltà ed i problemi irrisolti  sono ancora tutti li.

Una breve rassegna stampa ci da un'assaggio del momento che stiamo vivendo e ci permette di formarci un'idea sull'outlook di quello che ci attende.

 

 

Insomma: ci aspetta un'autunno magro, con meno presenza positiva da parte dello stato e più insicurezza per tutti