Il fatto che le teorie economiche utilizzate fino ad ora abbiano dei difetti è ormai sotto gli occhi di tutti. La recente crisi economico/finanziaria che sta investendo USA ed Europa da qualche anno può essere presa come esempio di cosa succede quando queste teorie lacunose si combinano con l'avidità dell'uomo, la mancanza di regole idonee a governare un sistema così complesso e, ammettiamolo, anche un po' di sfortuna.
Tra tutti gli errori che sottostanno alle teorie economiche ed industriali su cui la nostra società si regge ve n'è uno che è madornale: l'assunzione che il pianeta terra sia dotato di risorse naturali in quantità infinite. Ci stiamo purtroppo rendendo conto che non è affatto così, e le conseguenze di una teoria così scriteriata e campata in aria si stanno facendo sentire: acqua, petrolio, pesci, cibo, materie prime, stanno scomparendo dal pianeta ad una velocità più alta di quanto il pianeta stesso sia in grado di ricrearle.
Prendiamo in esame, per chi non lo conosce, l' Earth Overshoot Day e vediamo come questa teoria abbinata con un briciolo di saggezza "da prepper" possa essere presa a dimostrazione che continuando con questo ritmo, presto o tardi un Evento di qualche tipo ha altissime probabilità di verificarsi.
Leggi tutto: Earth Overshoot Day: mangiarsi la terra un po' alla volta
Cosa accade ai luoghi che abitiamo quando non ci siamo più?
Questa fantastica galleria ci fornisce immagini suggestive di posti abbandonati dall'uomo, mostrando sia il degrado che l'avanzata della natura che si riprende lo spazio.
Molto "underground", fuori dai riflettori, sotto traccia, quasi illegale. L' Urban Esploration è l'attività che mira a visitare, scoprire ed esplorare parti dell'ambiente urbano assolutamente nascosti, dimenticate ed invisibili alla stragrande maggioranza dei cittadini.
Fognature, tunnel abbandonati di ogni tipo, edifici industriali, catacombe, sono i luoghi in cui gli esploratori urbani si intrufolano e cercano di conoscere. Lo scopo principale di questa attività è la scoperta e la soddisfazione della curiosità. Non di rado le scoperte sono immortalate in fotografie mappe e rilievi che poi vanno a comporre una serie di trofei ed opere d'arte.
I legami con l'urban survival sono molti ed evidenti: dalla responsabilità personale, alla scelta e gestione dell'equipaggiamento allo sfruttamento dello spazio e delle risorse. Ma gli spunti non terminano certo qui....
E' arrivato il momento di cominciare a trattare un'argomento tanto delicato quanto importante: la sicurezza. Purtroppo questo è l'argomento su cui, più spesso, si sentono esternazioni, progetti, piani, consigli di ogni tipo, e sono, per la stragrande maggioranza dei casi, sbagliate e pericolose. Il motivo è semplice: se ne parla senza cognizione di causa.
Chi si limita a confondere la sicurezza con il possesso di armi sta guardando una parte piccola del problema che si propone di affrontare, quella più difficile, quella meno probabile e che richiede maggiore esperienza. Contemporaneamente trascura una ampia serie di situazioni e circostanze molto più probabili e di soluzioni più semplici ed indolore.
Vediamo quindo quali sono le esigenze della sicurezza e come provvedere ad esse.
Solitamente la NASA è presa come "fonte certa, verificata e scientifica" per antonomasia... Fa quindi un certo effetto ricevere proprio dalla NASA un invito a diventare Preppers.
Charles F. Bolden, ex astronauta ed attuale amministratore dell'agenzia spaziale americana, è ritratto in un video dimostrativo ad uso del personale. In questo video illustra l'importanza del programma dell'agenzia riguardante la preparazione alla gestione delle emergenze per le famiglie dei dipendenti, ed esorta i dipendenti stessi ad affrontare questo argomento a casa e di iniziare a predisporre quanto necessario "per acquisire la tranquillità necessaria".
In pochi minuti il video copre discorsivamente le basi del prepping. Bolter dice espressamente che è "preoccupato per il fatto che non si stia facendo abbastanza", esorta a tenere in considerazione i disastri naturali e gli (immancabili) attacchi terroristici, e ricorda di pensare anche ad animali domestici e a familiari con esigenze speciali.
So cosa sta pensando il complottista dentro di voi: "Charles... vuota il sacco... cosa sai tu che noi non sappiamo?"