L'economia... o quel che ne resterà, è un argomento da cui non si può prescindere nel momento in cui si fa Prepping. Data l'importanza di preservare una certa qualità della vita, fatta anche di possibilità economiche, è fondamentale capire come gestire e proteggere i propri investimenti in momenti e periodi in cui tutto quello che davamo per scontato in questo ambito va (o sta andando) a gambe all'aria.
Giusto settimana scorsa, Paul Krugman, premio nobel per l'economia, postava sul suo blog sul New York Times, un breve articolo sullo stato dell'euro e del suo probabile destino nei prossimi mesi. Dopo averlo letto ci si rende conto che Dario Argento è, al confronto, un dilettante. C'è da notare che Krugman si definisce un liberale, non quindi un filantropo di sinistra che si batte contro le lobby e le corporazioni, ma uno che crede nel capitalismo e nel libero mercato.
Nel suo articolo Krugman prospetta nei prossimi mesi un fallimento dell'euro e l'adozione di misure di difesa attuate dai governi e dalle banche del tutto analoghi al Corralito Argentino del 2001, che si potrebbero evitare solo se la Germania rilassasse le sue richieste di rigore finanziario e la BCE elargisse soldi con generosità.... cosa tutt'atro che facile.
Ma la domanda rimane: cosa possiamo fare per proteggere quello che abbiamo guadagnato? Alcuni metodi collaudati ci sono... vediamo quali.
Leggi tutto: Una strategia trasversale per il collasso economico
Tittolo: Quando si scatena l'inferno (Cosa ti serve per essere autosufficiente in caso di disastro)
Autore: Cody Lundin
Diciamolo subito: il libro è bello ma è scritto male. Dimostra in modo inequivocabile il fatto che l'essere bravi e competenti in un campo non vuol dire contemporaneamente essere capaci di spiegare ed insegnare, e che le doti di comunicazione sono un'arte importante da imparare.
Proseguiamo con la serie sulle Checklist e passiamo a considerare gli attrezzi, ovviamente con particolare riguardo a quelli manuali.
E' piu che lecito aspettarsi che, dopo un disastro o dopo l'Evento, quale che esso possa essere, le forniture, ed in particolare quelle di elettricità. Ne consegue che tutti gli strumenti a corrente saranno più difficili da usare, ma rimarranno a disposizione i fedelissimi "pezzi di ferraglia" a cui potremmo rivolgerci nel momento del bisogno.
Vediamo quindi quali strumenti sarà utile avere nella propria cassetta degli attrezzi per far fronte alle piccole e grandi difficoltà che dovremo affrontare.
Non è purtroppo un segreto ne una novità che certo spirito imprenditoriale si sia accorto di poter fare buoni soldi col prepping. Da un lato per chi ha il pallino degli affari, infatti, l'occasione di fare leva sulla paura come propellente per gli acquisti è troppo ghiotta per essere persa. Dall'altro alcuni preppers che hanno trascorso tempo a studiare ed affinare tecniche e strumenti tentano la sorte di poter fare qualche soldo e rientrare dagli investimenti proponendo i loro prodotti ad altri sulla loro stessa lunghezza d'onda.
Come fare allora a mettere d'accordo domanda ed offerta? Con una bella fiera !!! Nasce così il "Self Reliance Expo" di Denver, Colorado (non si poteva essere più americani di così), ovvero sia la fiera dei preppers. Ovviamente condita in salsa barbeque.
Di tutti gli argomenti riguardanti la preparazione ed il survival, quello che forse appassiona e divide di più e il famigerato "coltello da sopravvivenza". Tutti ne hanno sentito parlare, è molto probabile che chi passa per questo sito ne abbia uno o più. Ve ne sono di forme e fogge talmente diverse da consentire a chiunque di confondersi su questo argomento come meglio crede.
Questo articolo sarà volutamente un po' polemico forse, con l'intento di agitare un po' le acque per poi lasciare la parola ai frequentatori del sito, affinché possano esprimere il loro parere.
Quello che vorremmo scoprire è quanto marketing c'è dietro a questo oggetto? quali sono le reali fattezze necessarie? quanto Hollywood ci sta portando fuori strada?
Aspettando le vostre opinioni iniziamo ad esporvi una nostra analisi